La detenzione in casa disposta per avere calunniato l'ex capo della polizia Gianni De Gennaro finora aveva resistito alle impugnazioni dei suoi legali
PALERMO. Massimo Ciancimino, ai domiciliari per calunnia da alcuni mesi, è stato scarcerato dal gip di Palermo Fernando Sestito. Il figlio dell'ex sindaco mafioso di Palermo si era visto già revocare la misura per l'altra accusa che i pm gli contestano: la detenzione di esplosivo.
La detenzione domiciliare disposta per avere calunniato l'ex capo della polizia Gianni De Gennaro, però, finora aveva resistito alle impugnazioni dei suoi legali. Ciancimino jr è ora libero.
Il gip ha imposto a Ciancimino l'obbligo di dimora a Palermo. La Procura aveva espresso parere negativo sull'istanza di revoca dei domiciliari avanzata dagli avvocati Francesca Russo e Roberto D'Agostino. Secondo i legali, dietro la decisione del magistrato ci sarebbe la presa d'atto dell'affievolimento delle esigenze cautelari a carico dell'indagato.
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