De Gregorio e Nespoli ai domiciliari
L’ex senatore del Pd è accusato nell’ambito dello scandalo Sanità in Puglia. I due deputati Pdl si sono costituiti a Napoli. L’ex Idv a Roma
Scaduto il mandato parlamentare, è stato posto agli arresti domiciliari l’ex senatore Alberto Tedesco (gruppo Misto, ex Pd) per associazione per delinquere, concussione, corruzione, falso e turbativa d’asta. I carabinieri hanno eseguito due misure cautelari a carico dell’ex assessore alla sanità pugliese.
Nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta mala gestione della sanità pubblica pugliese, la Procura di Bari aveva chiesto per la prima volta al Senato l’autorizzazione a procedere all’arresto del senatore Alberto Tedesco (all’epoca dei fatti contestati assessore pugliese alla Salute) il 23 febbraio 2011, ma l’istanza fu rigettata da Palazzo Madama il 20 luglio 2011. In quell’ordinanza cautelare si contestavano a Tedesco i reati di concussione, corruzione, turbativa d’asta e falso. Quando, l’8 agosto 2011, il Tribunale del Riesame di Bari accolse l’appello dei pm riconoscendo a carico del senatore anche il reato di associazione per delinquere (non contestato nella prima ordinanza) e la Cassazione confermò la misura cautelare,gli atti furono inviati nuovamente al Senato con una nuova richiesta di arresto. Nel febbraio 2012 arrivò il secondo “no” all’arresto del senatore. L’esecuzione delle due ordinanze è rimasta sospesa fino ad oggi, quando è scaduto il mandato parlamentare di Tedesco.
Nelle stesse ore il deputato uscente del Pdl Nicola Cosentino si è costituito a Napoli, nel carcere di Secondigliano. A suo carico c’erano due ordinanze di custodia cautelare in carcere. L’ormai ex parlamentare, accompagnato dai suoi legali Agostino De Caro e Stefano Montone, è in attesa, all’interno della struttura carceraria, che gli vengano notificate le due ordinanze di custodia cautelare emesse nei suoi confronti negli ultimi anni, l’una per concorso esterno in associazione camorristica, l’altra per corruzione e reimpiego illecito di capitali, aggravati dall’aver agito per agevolare il clan dei casalesi. A notificargli le due misure saranno rispettivamente i carabinieri di Caserta, delegati dal pm Alessandro Milita, e gli uomini della Dia, delegati dal pm Antonello Ardituro.
Intanto la Guardia di Finanza ha notificato all’ex senatore del Pdl, Sergio De Gregorio, un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari. L’ex onorevole ha eletto domicilio nella sua abitazione romana. L’ex senatore dell’Idv poi passato con il Pdl è accusato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni dello Stato, trasferimento fraudolento e possesso ingiustificato di valori, emissioni e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, violazione della legge fallimentare per aver ottenuto indebitamente fondi statali per l’editoria che in realtà non erano dovuti.
Nel pomeriggio è toccato infine all’ex parlamentare del Pdl Vincenzo Nespoli, sindaco di Afragola (Napoli), che si è consegnato nella caserma della guardia di finanza del Nucleo di Polizia Tributaria. Nespoli - accusato di riciclaggio e bancarotta per la vicenda del fallimento della società “La Gazzella”, specializzata in vigilanza privata - sarà poi condotto nella sua abitazione di Afragola agli arresti domiciliari.
Nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta mala gestione della sanità pubblica pugliese, la Procura di Bari aveva chiesto per la prima volta al Senato l’autorizzazione a procedere all’arresto del senatore Alberto Tedesco (all’epoca dei fatti contestati assessore pugliese alla Salute) il 23 febbraio 2011, ma l’istanza fu rigettata da Palazzo Madama il 20 luglio 2011. In quell’ordinanza cautelare si contestavano a Tedesco i reati di concussione, corruzione, turbativa d’asta e falso. Quando, l’8 agosto 2011, il Tribunale del Riesame di Bari accolse l’appello dei pm riconoscendo a carico del senatore anche il reato di associazione per delinquere (non contestato nella prima ordinanza) e la Cassazione confermò la misura cautelare,gli atti furono inviati nuovamente al Senato con una nuova richiesta di arresto. Nel febbraio 2012 arrivò il secondo “no” all’arresto del senatore. L’esecuzione delle due ordinanze è rimasta sospesa fino ad oggi, quando è scaduto il mandato parlamentare di Tedesco.
Nelle stesse ore il deputato uscente del Pdl Nicola Cosentino si è costituito a Napoli, nel carcere di Secondigliano. A suo carico c’erano due ordinanze di custodia cautelare in carcere. L’ormai ex parlamentare, accompagnato dai suoi legali Agostino De Caro e Stefano Montone, è in attesa, all’interno della struttura carceraria, che gli vengano notificate le due ordinanze di custodia cautelare emesse nei suoi confronti negli ultimi anni, l’una per concorso esterno in associazione camorristica, l’altra per corruzione e reimpiego illecito di capitali, aggravati dall’aver agito per agevolare il clan dei casalesi. A notificargli le due misure saranno rispettivamente i carabinieri di Caserta, delegati dal pm Alessandro Milita, e gli uomini della Dia, delegati dal pm Antonello Ardituro.
Intanto la Guardia di Finanza ha notificato all’ex senatore del Pdl, Sergio De Gregorio, un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari. L’ex onorevole ha eletto domicilio nella sua abitazione romana. L’ex senatore dell’Idv poi passato con il Pdl è accusato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni dello Stato, trasferimento fraudolento e possesso ingiustificato di valori, emissioni e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, violazione della legge fallimentare per aver ottenuto indebitamente fondi statali per l’editoria che in realtà non erano dovuti.
Nel pomeriggio è toccato infine all’ex parlamentare del Pdl Vincenzo Nespoli, sindaco di Afragola (Napoli), che si è consegnato nella caserma della guardia di finanza del Nucleo di Polizia Tributaria. Nespoli - accusato di riciclaggio e bancarotta per la vicenda del fallimento della società “La Gazzella”, specializzata in vigilanza privata - sarà poi condotto nella sua abitazione di Afragola agli arresti domiciliari.
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