CATANIA. Stimato intorno al 13% il volume delle auto in circolazione senza copertura assicurativa. Lo rileva l’ultima verifica del Compartimento della Sicilia orientale della Polizia stradale, che ha effettuato a distanza di tre mesi una ulteriore verifica nelle cinque province di competenza (oltre Catania, Enna, Messina, Ragusa e Siracusa). Complessivamente sono stati effettuati 16 posti di blocco nei punti nevralgici della viabilità ordinaria, impegnando 27 equipaggi, che hanno controllato 390 veicoli (a Catania 55) e accertato 191 infrazioni (28 quelle in ambito provinciale etneo). Di queste 52 hanno riguardato la mancanza di assicurazione per la responsabilità civile con la conseguenza del sequestro del veicolo: 8 i casi nel catanese. All’operazione ha fornito un contributo l’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici che collabora sistematicamente, attraverso il proprio Ufficio Antifrode, con gli operatori della Stradale per tutti i provvedimenti necessari a stabilire l’eventuale falsità dei documenti assicurativi, oltre che per un riscontro immediato nelle specifiche banche dati informatiche. O.C.
Questo blog di notorietà internazionale, per protesta contro uno “Stato Latitante” non verrà aggiornato.
venerdì 29 marzo 2013
«Il 15 per cento delle vetture non sono assicurate»
CATANIA. Stimato intorno al 13% il volume delle auto in circolazione senza copertura assicurativa. Lo rileva l’ultima verifica del Compartimento della Sicilia orientale della Polizia stradale, che ha effettuato a distanza di tre mesi una ulteriore verifica nelle cinque province di competenza (oltre Catania, Enna, Messina, Ragusa e Siracusa). Complessivamente sono stati effettuati 16 posti di blocco nei punti nevralgici della viabilità ordinaria, impegnando 27 equipaggi, che hanno controllato 390 veicoli (a Catania 55) e accertato 191 infrazioni (28 quelle in ambito provinciale etneo). Di queste 52 hanno riguardato la mancanza di assicurazione per la responsabilità civile con la conseguenza del sequestro del veicolo: 8 i casi nel catanese. All’operazione ha fornito un contributo l’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici che collabora sistematicamente, attraverso il proprio Ufficio Antifrode, con gli operatori della Stradale per tutti i provvedimenti necessari a stabilire l’eventuale falsità dei documenti assicurativi, oltre che per un riscontro immediato nelle specifiche banche dati informatiche. O.C.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento