Antonio Ruggeri era stato arrestato perché si sarebbe accreditato sul suo conto corrente una liquidazione di 132 mila euro per l'attività svolta sebbene avesse dichiarato di rinunciare ai compensi
MESSINA. Sarà processato il prossimo 6 giugno l’ex commissario liquidatore dell'Ato 3 di Messina Antonio Ruggeri accusato di peculato. Lo ha deciso il gip Salvatore Mastroeni dopo che il pm Liliana Todaro ha chiesto per lui giudizio immediato. Ruggeri era stato arrestato il 22 gennaio scorso dalla polizia perché si sarebbe accreditato sul suo conto corrente una liquidazione di 132 mila euro per l'attività svolta all’Ato 3 dal 2010 al 2012. Ruggeri aveva firmato, al momento dell’insediamento quale commissario liquidatore dell’Ato 3, una dichiarazione con cui s’impegnava a rinunciare ai compensi avendo già accumulato diverse cariche. Ruggeri, infatti, era capo di gabinetto dell'ex sindaco Buzzanca e vice nell'ufficio del soggetto attuatore per la ricostruzione delle zone colpite dall'alluvione del primo ottobre 2009.
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