LECCE – Con un’operazione della questura di Lecce nella quale sono impiegati circa 200 agenti, vengono smantellati stamane nel Salento tre gruppi criminali dediti al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Sono 42 le persone arrestate dalla polizia sulla base di un’ordinanza del gip del tribunale di Lecce: tra i reati contestati, anche la detenzione di armi, un tentativo di omicidio, estorsioni. L'operazione, secondo gli investigatori, colpisce tre clan egemoni nel territorio di Lecce e provincia, individuati sulla base di indagini durate circa due anni.
I tre clan smantellati – secondo le indagini della polizia – trafficavano e spacciavano autonomamente sostanze stupefacenti a Lecce, Galatina e Arnesano, nel Salento. Il gruppo egemone operava nel capoluogo salentino: per questo ai presunti appartenenti viene contestata anche l’aggravante di aver agevolato un’associazione mafiosa, vista la loro vicinanza ad esponenti della Sacra Corona Unita.
L'ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip del tribunale di Lecce Vincenzo Brancato su richiesta del sostituto procuratore Guglielmo Cataldi. L’inchiesta, avviata due anni fa dopo il tentativo di omicidio di Antonello Cagnazzo, compiuto a Cutrofiano, ha permesso di arrestate 25 persone in flagranza di reato e di sequestrare oltre dieci chili tra cocaina, eroina, hascisc e armi, tra cui una mitraglietta Uzi.
«NON DAREMO TREGUA AI TRAFFICANTI»«Se da una parte possiamo dire che il mercato della droga non conosce pause neppure in questo momento di crisi, dall’altro possiamo affermare che la Polizia di Stato non ha mai dato tregua a questo turpe mercato e l'operazione di oggi ne è la conferma». Lo sottolinea il questore di Lecce, Vincenzo Carella, riferendosi ai 42 arresti compiuti stamani nel Salento con i quali la polizia ha smantellato tre clan dediti al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. «Ringrazio – dice Carella – il procuratore di Lecce, Cataldo Motta, per le particolari attenzioni che riserva agli investigatori della Polizia di Stato nella lotta alla criminalità organizzata».
ARRESTATO ANCHE GIOELE GRECOC'è anche Gioele Greco, ritenuto luogotenente del clan leccese retto dai fratelli Roberto e Giuseppe Nisi e da Pasquale Briganti, tra i 42 destinatari del provvedimento restrittivo notificato a 41 indagati nell’inchiesta che oggi ha permesso alla polizia di smantellare tre presunti clan di trafficanti di droga operanti a Lecce, Galatina e Arnesano. Il fatto che sia un solo irreperibile fa dire al procuratore di Lecce, Cataldo Motta, che «si tratta di un risultato eccezionale».
L'operazione, diretta dal questore di Lecce Vincenzo Carella, è stata chiamata 'Speed Drug' per la velocità e la scaltrezza con cui gli arrestati si muovevano ognuno nel proprio ambito. Le indagini hanno permesso di individuare – secondo l’accusa – una fitta e complessa rete di collegamenti
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