Nel processo contro l'ex giudice Pasquin
Il procuratore generale presso la corte d'appello di Salerno ha iniziato la sua requisitoria in relazione al processo di secondo grado in corso nei confronti di otto persone tra cui anche l'ex presidente della sezione civile del tribunale di Vibo Valentia Patrizia Serena Pasquin accusata a vario titolo di corruzione in atti giudiziari
VIBO VALENTIA – E' iniziata davanti alla seconda sezione penale della Corte d’Appello di Salerno la requisitoria del procuratore generale nel processo nato dall’operazione antimafia «Dinasty 2 – Do ut Des», scattata nel novembre 2006 ad opera della Squadra mobile di Vibo: il processo vede fra gli imputati l’ex presidente della sezione civile del Tribunale di Vibo Valentia, Patrizia Pasquin, condannata in primo grado a 14 anni e 6 mesi. Insieme all’ex magistrato, sospesa dalle funzioni e dallo stipendio, altri 7 imputati. Si tratta di: Settimia Castagna (9 anni e quattro mesi in primo grado); Vincenzo Galizia, dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Parghelia, in provincia di Vibo (2 anni in primo grado); i costruttori Alberto Sganga (3 anni) e Giulio Sganga (3 anni e 4 mesi); l’architetto vibonese Maria Francesca Tulino (3 anni); Michelangelo Aiello, funzionario della Regione Calabria (2 anni); Guglielmo Grillo, anche funzionario Regione Calabria (2 anni e 8 mesi in primo grado). Corruzione in atti giudiziari, falso, turbativa d’asta, frode processuale, truffa e concussione i reati, a vario titolo, contestati. La sentenza è prevista per fine aprile. Il procuratore generale di Salerno concluderà la requisitoria con le relative richieste di condannail prossimo 5 aprile.
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