L'uomo aveva avuto rapporti di lavoro con la vittima. Incastrato grazie alle registrazioni delle telecamere
ROMA - È fermato il presunto assassino di Giovanni Veronesi, l'orefice ucciso il 21 marzo scorso nella sua gioielleria di Brera, a Milano. Recuperata anche parte della refurtiva. L'uomo era già fuggito lontano. I carabinieri del Nucleo investigativo lo hanno infatti catturato in Spagna, dove era giunto scappando attraverso il confine con la Francia. Gli investigatori si trovavano nel Paese iberico già da domenica scorsa. Oggi l'uomo dovrebbe essere interrogato ai fini dell'estradizione.
L'uomo fermato è un impiantista incensurato, che aveva avuto con la vittima rapporti di lavoro. Non era un suo amico o un parente. A lui i carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Milano, sono arrivati velocemente, grazie anche ad alcuni fotogrammi di immagini riprese dalle telecamere. Un risultato che giunge proprio nel giorno, oggi, in cui sono previste le esequie della vittima.
Nessun commento:
Posta un commento