COSENZA - Ventiquattro anni di reclusione: questa la condanna inflitta dal gup di Cosenza, al termine del rito abbreviato, ad Aldo De Marco, accusato dell’omicidio di Domenico Presta, di 23 anni, ucciso il 17 gennaio 2011 a Spezzano Albanese al termine di una lite per un parcheggio. Domenico Presta era il figlio del boss di 'ndrangheta Francesco, all’epoca latitante ed arrestato il 13 aprile 2012 dopo oltre tre anni di latitanza. Un mese dopo l’omicidio del giovane, un commando armato entro nell’abitazione del fratello di Aldo De Marco, Gaetano, a San Lorenzo del Vallo, ed uccisero Rosellina Indrieri, di 45 anni, e Barbara Indrieri, di 26, moglie e figlia di Gaetano. Quest’ultimo scampò all’agguato ma fu ucciso il 7 aprile successivo in un agguato. Le indagini su questi tre delitti proseguono.
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