Corpo ritrovato sulla spiaggia - Il macabro ritrovamento è avvenuto solo poche ore fa: il cadavere di una giovane ragazza è stato trovato da un uomo sulla spiaggia nel riminese. L’uomo, un villeggiante, mentre passeggiava ad una ventina di metri dalla battigia, all’altezza del bagno 62 della spiaggia di Torre Pedrera, sulla riviera riminese, ha ritrovato il corpo di una giovane donna, presumibilmente di nazionalità straniera.
La vittima - La donna, che dovrebbe non essere italiana, dovrebbe avere tra i 25 e i 35 anni di età. Le prime indiscrezioni sull’aspetto della donna, sono trapelate dagli inquirenti, e serviranno per diramare un identikit della donna, che non aveva documenti con sé. La ragazza era seminuda, senza slip addosso, ma con solo il reggiseno. Aveva un percing al labbro e i capelli scalati asimmetricamente.
Il ritrovamento del cadavere - Il turista ha avvistato il corpo galleggiare a pochi metri dalla riva, vicino alla scogliera frangiflutti. La donna, a una prima ispezione cadaverica, presentava una ferita al collo, ma non abbastanza profonda da risultare mortale. Il cadavere recuperato perdeva molto sangue dalla bocca: un particolare che rende meno probabile la morte per annegamento.
L’arrivo delle forze dell’ordine sul posto - Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e la Polizia Scientifica per i rilievi di rito. Al momento gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, anche quella del malore causato da un eccessivo uso di droga. Le forze dell'ordine stanno compiendo accertamenti anche in alberghi e pensioni, per verificare se la ragazza aveva preso alloggio nella zona. Quel tratto di spiaggia è molto tranquillo e frequentato in genere da famiglie con i bambini, sarà dunque difficile trovare qualcuno che magari conoscesse la ragazza. L'autopsia sul cadavere della donna sarà effettuato già oggi per far luce sulle cause del suo decesso.
Maria Rosa Tamborrino
La vittima - La donna, che dovrebbe non essere italiana, dovrebbe avere tra i 25 e i 35 anni di età. Le prime indiscrezioni sull’aspetto della donna, sono trapelate dagli inquirenti, e serviranno per diramare un identikit della donna, che non aveva documenti con sé. La ragazza era seminuda, senza slip addosso, ma con solo il reggiseno. Aveva un percing al labbro e i capelli scalati asimmetricamente.
Il ritrovamento del cadavere - Il turista ha avvistato il corpo galleggiare a pochi metri dalla riva, vicino alla scogliera frangiflutti. La donna, a una prima ispezione cadaverica, presentava una ferita al collo, ma non abbastanza profonda da risultare mortale. Il cadavere recuperato perdeva molto sangue dalla bocca: un particolare che rende meno probabile la morte per annegamento.
L’arrivo delle forze dell’ordine sul posto - Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e la Polizia Scientifica per i rilievi di rito. Al momento gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, anche quella del malore causato da un eccessivo uso di droga. Le forze dell'ordine stanno compiendo accertamenti anche in alberghi e pensioni, per verificare se la ragazza aveva preso alloggio nella zona. Quel tratto di spiaggia è molto tranquillo e frequentato in genere da famiglie con i bambini, sarà dunque difficile trovare qualcuno che magari conoscesse la ragazza. L'autopsia sul cadavere della donna sarà effettuato già oggi per far luce sulle cause del suo decesso.
Maria Rosa Tamborrino
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