giovedì 3 novembre 2011

ANNIVERSARIO VACCARO NOTTE VINCENZO

ANNIVERSARIO VACCARO NOTTE, ALFANO (IDV): “RICONOSCERE LORO VALORE TUTELANDO CHI DENUNCIA”


PALERMO, 2 NOV. – “A piccoli grandi eroi come i fratelli Vaccaro Notte va riconosciuto il merito di non essersi piegati al ricatto mafioso andando incontro a morte certa. Un modo per riconoscerne il valore e onorarne memoria è tutelare chi oggi decide di esporsi e denunciare il racket delle estorsioni. Vincenzo Vaccaro Notte rappresenta la Sicilia migliore, quella che rifiuta il compromesso, che resiste, che reagisce. Lo Stato ha il dovere di incoraggiare commercianti e imprenditori a comportarsi come i fratelli Vaccaro Notte, così come ha il dovere di assumersi le proprie responsabilità nei confronti di chi coraggiosamente si oppone alla criminalità organizzata garantendo il corretto funzionamento dell’economia legale”.


Lo afferma Sonia Alfano, responsabile nazionale del Dipartimento Antimafia di Italia dei Valori e Presidente dell’Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia, ricordando Vincenzo Vaccaro Notte, assassinato il 3 novembre del 1999 a Sant’Angelo Muxaro (AG) per non aver ceduto ai ricatti della cosca “dei pidocchi”, come la chiama l’ultimo fratello rimasto in vita, Angelo.

“Lo scorso 25 ottobre il Parlamento Europeo ha approvato, con una larghissima maggioranza, il mio rapporto sulle mafie nell’UE – aggiunge Sonia Alfano – all’interno del quale sono contenute anche misure volte ad una maggiore tutela dei testimoni di giustizia. La politica e le istituzioni devono rispondere ai sistemi criminali in modo forte e puntuale, evitando demagogia e propaganda – conclude – che servono soltanto a rafforzare quegli stessi sistemi”.

www.soniaalfano.it/comunicati/2011/11/02/anniversario-vaccaro-notte-alfano-idv-%e2%80%9criconoscere-loro-valore-tutelando-chi-denuncia%e2%80%9d/

http://vittimemafia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=407%3Asantangelo-muxaro-ag-uccisi-i-fratelli-vincenzo-vaccaro-notte-il-3-novembre-1999-e-salvatore-vaccaro-notte-il-5-febbraio-2000-avevano-osato-aprire-attivita-di-pompe-funebri-in-concorrenza-con-una-ditta-legata-alla-mafia&catid=35%3Ascheda&Itemid=67

Nessun commento:

Posta un commento