TARANTO – Quattro dipendenti dell’Azienda sanitaria locale di Taranto sono stati sospesi dall’attività lavorativa e altri 11 sono stati denunciati per truffa ai danni dell’ente pubblico nell’ambito di un’inchiesta su episodi di assenteismo condotta dalla Guardia di Finanza.
In particolare, gli investigatori, anche con l’ausilio di mezzi tecnici, hanno accertato che alcune delle persone denunciate timbravano i 'badgè personali di servizio anche di colleghi al momento non in sede, attestandone così la presenza sul luogo di lavoro.
Gli impiegati per i quali venivano indebitamente obliterati i badge giungevano sul posto di lavoro successivamente alla loro registrazione in entrata o risultavano aver timbrato in uscita in orario successivo al loro effettivo allontanamento dal posto di servizio. I finanzieri hanno notificato le misure interdittive emesse dal gip del Tribunale di Taranto e gli avvisi di garanzia.
Le misure interdittive, notificate a tre paramedici e a un amministrativo, sono state disposte dal gip del tribunale di Taranto Patrizia Todisco su richiesta del pubblico ministero Enrico Bruschi.
Anche tra i denunciati figurano infermieri, ausiliari e personale amministrativo. L’indagine, illustrata nel corso di una conferenza stampa dal col. Salvatore Paiano, comandante provinciale della Guardia di finanza, è stata avviata in seguito alla segnalazione di un cittadino al 117. Sono in corso accertamenti per verificare l’eventuale coinvolgimento di altri dipendenti dell’Azienda sanitaria.
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