mercoledì 2 novembre 2011

Rissa in famiglia, accoltellato e ucciso a Palermo

La vittima è Nicola Rosselli, 40 anni. Sarebbe stato assassinato durante un diverbio tra suo fratello e la ex consorte


PALERMO. Un trentacinquenne, Giovanni Rosselli, è stato accoltellato durante una rissa ed è morto. L'aggressione è avvenuta nell'abitazione dell'ex cognata, Rita Rosone, in largo Rahman, alla Zisa, a Palermo. La vittima era in compagnia del fratello Filippo - l'ex marito della donna - quando i due hanno cominciato a litigare: pare che la Rosone avesse avuto un incidente con l'auto dell'ex congiunto e che su questo fosse nato un acceso diverbio.

Durante la lite, Filippo Rosselli avrebbe schiaffeggiato l'ex consorte: subito in soccorso della donna sarebbero arrivati il padre e i due fratelli. Ne sarebbe nata una rissa e la vittima sarebbe stata colpita allo sterno con un coltello da cucina e sarebbe morta sul colpo.

Sul posto si sono recati i carabinieri del Nucleo Investigativo del reparto operativo di Palermo e i tecnici della Scientifica. I militari stanno sentendo tutti i testimoni dell'aggressione. L'indagine è coordinata dal procuratore aggiunto Maurizio Scalia.

Omicidio durante la rissa a Palermo, cinque arrestati

In carcere il fratello e la ex coniuge della vittima e i parenti della donna che hanno partecipato alla rissa


PALERMO. Portati al pronto soccorso per essere medicati tre dei protagonisti della rissa in famiglia costata la vita a Giovanni Rosselli, accoltellato e ucciso in casa dell'ex cognata. Al Civico Filippo Rosselli, 31 anni, fratello della vittima; mentre l'ex moglie Rita Rosone, 29 anni, e il padre della donna, Antonino, 57 anni, sono al Policlinico. Nessuno è in gravi condizioni.

 I carabinieri del Reparto operativo di Palermo, che indagano sull'omicidio di Giovanni Rosselli, accoltellato durante una lite familiare, hanno arrestato per rissa aggravata il fratello, Filippo Rosselli, e la cognata Rita Rosone. In carcere, con la stessa accusa, sono finiti anche il padre e il fratello della donna, Antonino e Michelangelo Rosone, e lo zio del 37enne assassinato, Nicola Nicolosi. Non è stato ancora chiarito chi tra loro abbia colpito allo sterno con un coltello da cucina la vittima.

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