venerdì 10 luglio 2009

Carbonizzato ed identificato


Carbonizzato ed identificato

Svolta nelle indagini dopo la scoperta del cadavere carbonizzato nelle campagne di Riesi. E' un pensionato, prima ucciso e poi bruciato. (Angelo Ruoppolo)

Ecco la fotografia in onda. Dopo una telefonata anonima al 112 un carabiniere marcia sospettoso e guardingo verso un casolare, in provincia di Caltanissetta, nelle campagne di Riesi, in contrada ‘’Sanguisuga’’, che non e’ una localita’ turistica, ma una zona impervia e desolata. E’ il 10 giugno scorso e dentro lo stesso casolare, immortalato dalla foto, i Carabinieri hanno scoperto il cadavere carbonizzato di un uomo. Le fiamme lo hanno divorato del tutto, e’ irriconoscibile. La prima ipotesi: la vittima e’ stata uccisa, poi i sicari hanno bruciato il corpo. Infatti, sul morto vi sono 3 coltellate, 2 in faccia ed una al collo. L’autopsia, poi le indagini, la ricerca delle persone al momento ricercate, inseguendo ogni traccia. Oggi, quasi un mese dopo la macabra scoperta dentro il casolare di Riesi, ecco il verdetto del Ris, il Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri di Messina. L’uomo ucciso e poi bruciato e’ lui, Calogero Scibetta. E’ nato a Riesi il 15 dicembre del 1934. La morte violenta lo ha colto a 75 anni. Lui, Scibetta, pensionato, ha abitato a Riesi, in via Cairoli. E’ vedovo, la moglie e’ defunta cosi’ come adesso lui, in attesa che l’inchiesta della Procura della Repubblica e dei Carabinieri di Caltanissetta sveli il movente e gli autori dell’efferato delitto. Perche’ ignoti hanno trascinato un anziano pensionato tra le sterpaglie e le rovine di contrada ‘’Sanguisuga’’ ? Poi perche’ si sono accaniti in modo cosi’ virulento, prima le coltellate e poi il fuoco? Ecco gli interrogativi che martellano gli inquirenti nisseni. (09.07.2009)

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