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mercoledì 15 luglio 2009
Camorra: Clan Dei Casalesi, Oltre 40 Arresti Tra Caserta e Modena
Camorra: Clan Dei Casalesi, Oltre 40 Arresti Tra Caserta e Modena
Caserta, 15 lug. - (Adnkronos) - Oltre 40 arresti sono stati eseguiti dai Carabinieri del Reparto operatvo del Comando provinciale di Caserta e dai colleghi modenesi, di presunti appartenenti al clan dei Casalesi. Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione mafiosa finalizzata alle estorsioni. I Carabinieri casertani hanno arrestato 12 persone mentre una trentina sono stati ammanettati dai colleghi modenesi.
Camorra: 43 Arresti Tra Caserta e Modena
(AGI) - Caserta, 15 lug. - Dalle prime ore del mattino e' in atto una operazione anti camorra tra Caserta e Modena che ha permesso ai carabinieri di eseguire una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 43 esponenti di spicco del clan dei Casalesi, su richiesta della Direzione distrettuale Antimafia - 12 arrestati in provincia di Modena, 22 nell'agroaversano e 9 notificate in carcere -, che favorivano la latitanza del boss Raffaele Diana, detto 'Rafilotto'. I reati contestati vanno dall'associazione per delinquere di stampo mafioso al favoreggiamento, riciclaggio ed estorsione. Tra gli arrestati, anche Maria Capone e Angela Diana, moglie e figlia di 'Rafilotto', e Barbara Crisci, moglie di Giuseppe Caterino, detto 'Peppinotto' (condannato all'ergastolo nel processo 'Spartacus'), insieme al figlio Francesco Caterino. In manette e' finito anche Corrado Carcarino, di San Cipriano d'Aversa, nella cui abitazione venne trovato il bunker, gia' sequestrato lo scorso 2 gennaio, in cui si nascondevano i boss Antonio Iovine, detto 'o'Ninno', e Raffaele Diana Stando alle indagini, la moglie di Giuseppe Caterino, Barbara Crisci, gestiva gli stipendi degli affiliati. (AGI) Cli/Na/Chi 150734 LUG 09 .
Mafia:confiscati beni da 6 mln euro
(ANSA) - PALERMO, 15 LUG - La Dia di Messina ha confiscato beni per oltre 6 milioni di euro riconducibili al boss Sebastiano Rampulla, di Cosa Nostra messinese. Rampulla e' stato condannato dalla corte d'Appello di Caltanissetta a 14 anni per tentato omicidio. Secondo gli inquirenti, il boss, capo della 'famiglia' di Mistretta, avrebbe esteso il suo controllo a tutta la provincia. Tra i beni confiscati: un appezzamento di terreno di oltre 320.000 mq, una ditta e un terreno con un immobile.
Mafia: Ciancimino Junior Annuncia, Consegnero' Il 'Papello' Ai Pm
Palermo, 14 lug.- (Adnkronos) - Fino ad oggi ne aveva solo parlato, ma non aveva mai detto di volerlo consegnare ai magistrati. Adesso, pero', Massimo Ciancimino, il figlio di 'don Vito' l'ex sindaco di Palermo condannato per mafia prima della morte, ha cambiato idea e si dice pronto a consegnare ai magistrati il "papello". Si tratta di un documento, di una paginetta appena formato A4, sul quale sarebbero state scritte le richieste di Cosa nostra allo Stato. Una sorta di 'patto' tra Stato e mafia di cui aveva parlato Ciancimino tempo fa. Come scrive 'Repubblica', Ciancimino junior nel corso dell'ultimo interrogatorio avrebbe assicurato ai magistrati che l'avrebbe consegnato presto.
Mafia: Dia Messina Confisca Beni Per Oltre Sei Mln Euro Riconducibili a Presunto Boss
Palermo, 15 lug. - (Adnkronos) - Beni per complessivi sei milioni di euro sono stati confiscati dalla Dia di Messina riconducibili a Sebastiano Rampulla, ritenuto dagli inquirenti il rappresentante provinciale di Cosa Nostra messinese. Il provvedimento di confisca e' stato emesso dal Tribunale di Catania. I giudici hanno anche aggravato, aumentandola di due anni, la misura della sorveglianza speciale inflitta al presunto boss. Rampulla, soprannominato 'zu Vastiano' e' stato condannato dalla corte d'Appello di Caltanissetta a 14 anni per tentato omicidio.
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