Tenta il suicidio, salvato dagli agenti
Dopo l’omicidio che aveva sconvolto Corigliano Calabro, il ragazzo (18 anni)
era stato trasferito al Ferrante Aporti di Torino. È ricoverato, ma fuori pericolo
era stato trasferito al Ferrante Aporti di Torino. È ricoverato, ma fuori pericolo
massimo numa
Nella primavera scorsa, Davide Morrone, 18 anni, di Corigliano Calabro, aveva ucciso e infine bruciato il corpo della fidanzata sedicenne Fabiana Liuzzi. un delitto orrendo che aveva sconvolto la comunità calabrese e distrutto per sempre la famiglia di Fabiana.
Oggi l’assassino, forse in preda al rimorso, ha tentato di uccidersi impiccandosi con un lenzuolo in una cella dell’istituto Ferrante Aporti, ma è stato salvato all’ultimo momento dagli agenti della polizia penitenziaria che gli hanno anche praticato il massaggio cardiaco. Morrone, fuori pericolo, è ora ricoverato in osservazione al Mauriziano. L’episodio, l’ennesimo che avviene nelle carceri italiane, innesca una polemica da parte del sindacato Osapp. Dice il segretario nazionale Leo Beneduci: «Ancora una volta la professionalità e l’alto senso di umanità degli operatori della polizia penitenziaria ha scongiurato una tragedia. Su questi fatti il ministro Cancellieri dovrebbe riflettere e poi intervenire, perchè nelle carceri manca personale e la popolazione carceraria, anche negli istituti minorili, è troppo elevata».
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