Nipote uccide lo zio con 7 colpi di pistola
Una persona è stata uccisa nel pomeriggio a Cosenza in un vero e proprio agguato compiuto sulla popolare via Popilia. L'uomo è stato ferito nei pressi della propria abitazione con 7 colpi di pistola ed è morto nel corso del trasporto in ospedale. A sparare sarebbe stato il nipote che si è costituito autoaccusandosi dell'omicidio
COSENZA - Un vero e proprio agguato più che una sparatoria si è verificato nel corso del pomeriggio nella trafficata e popolare via Popilia all'altezza degli uffici del Giudice di Pace a Cosenza. A perdere la vita un 61enne, Francesco Bertocco, che abitava proprio sul posto al primo piano, l'uomo non aveva precedenti penali. Sul luogo dell'agguato sono intervenuti gli inquirenti e le forze dell'ordine, in particolare gli agenti della Squadra Mobile. A distanza di alcune ore dall'omicidio si è costituito autoaccusandosi dell'agguato il nipote della vittima, il 34enne Giovanni Bertocco. Il delitto, quindi, è maturato in seno alla famiglia.
Secondo la ricostruzione al vaglio degli inquirenti l'uomo sarebbe stato ferito con sette colpi di arma da fuoco esplosi da una pistola calibro 7,65 appena sceso dalla sua automobile, una Fiat Punto. Una volta fuori dal mezzo è stato avvicinato dal nipote che ha sparato diversi colpi di pistola. L’uomo è stato raggiunto in più parti del corpo mentre il nipote, figlio del fratello, si è allontanato dal luogo dell’agguato facendo inizialmente perdere le sue tracce per poi a distanza di alcune ore consegnarsi agli inquirenti. Bertocco, che è apparso subito in gravi condizioni, è stato soccorso da alcune persone ed accompagnato nell’ospedale di Cosenza, dove è morto poco dopo.
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