MODICA. La procura di Modica ha chiesto il rinvio a giudizio per 18 persone coinvolte nell'operazione denominata "Sciacallo", che lo scorso 19 giugno ha portato all'emissione di cinque ordinanze di custodia cautelare di cui due arresti ai domiciliari, nei confronti di tre medici, un infermiere ed un responsabile di un'agenzia di onoranze funebri. Il prossimo 27 marzo si svolgerà l'udienza preliminare.
L'operazione "Sciacallo" dei carabinieri, avrebbe messo in risalto un connubio illegale tra gli operatori dell'Ospedale "Maggiore" di Modica e quattro agenzie di onoranze funebri: era diventata ormai abitudine la segnalazione da parte di infermieri dell'ospedale modicano di degenti moribondi ad agenzie di onoranze funebri "privilegiate".
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