Scontrini, uno su tre non è regolare
Sono 8.315 gli evasori totali scoperti dalla Guardia di Finanza nel 2013 in Italia
Un’attività commerciale su tre ha emesso nel 2013 una ricevuta o uno scontrino fiscale irregolare o non lo ha proprio emesso. Degli oltre 400mila controlli eseguiti sul rilascio di scontrini e ricevute dalla Guardia di Finanza nell’anno appena concluso, sono state riscontrate irregolarità nel 32% dei casi. Ovvero, uno su tre.Il dato è contenuto nel bilancio dell’attività della Guardia di Finanza relativa allo scorso anno, che contiene anche altre notizie sul tema dell’evasione fiscale. Sono 8.315 gli evasori totali scoperti dalla Guardia di Finanza nel 2013 in Italia. Sconosciuti al fisco, hanno nascosto redditi - che dovevano essere tassati - per 16,1 miliardi. Le Fiamme Gialle hanno scoperto complessivamente redditi sottratti a tassazione in Italia, nel 2013, per 51,9 miliardi Il dato riguarda redditi e ricavi non dichiarati e costi non deducibili scoperti sul fronte dell’evasione internazionale (15,1 mld), dell’evasione totale (16,1 mld) e di fenomeni evasivi come le frodi carosello, i reati tributari e la piccola evasione (20,7 mld). È di quasi 5 miliardi l’ammontare dell’Iva evasa.
Non è tutto. I militari hanno intercettato alle frontiere italiane, in entrata e in uscita dal nostro paese, denaro contante e titoli per 298 milioni. Di questi ne sono stati sequestrati 258, con un incremento rispetto ai sequestri di valuta effettuati nel 2012, del 140%. Le violazioni contestate sono state complessivamente 4.760
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