venerdì 19 luglio 2013

Palermo ricorda il giudice Borsellino, sit-in delle agende rosse davanti al Tribunale



PALERMO. Circa trecento persone hanno partecipato al sit-in organizzato dalle Agende Rosse davanti al palazzo di giustizia di Palermo nell'ambito delle celebrazioni per l'anniversario della morte di Paolo Borsellino, il magistrato ucciso dalla mafia il 19 luglio 1992 assieme alla scorta. Tantissimi gli striscioni per il pm Nino Di Matteo, sostituto procuratore alla Dda di Palermo, affissi dai comitati di tutta Italia.
Un lungo applauso dei manifestanti ha accolto i pm della Procura di Palermo - oltre a Di Matteo  anche Vittorio Teresi, Francesco Del Bene e Roberto Tartaglia - che hanno salutato il popolo delle Agende rosse che si dirigerà alla facoltà di giurisprudenza per il convegno organizzato da Antimafia Duemila.

AL VIA LA DUE-GIORNI PER NON DIMENTICARELa manifestazione delle Agende Rosse ha avviato le celebrazioni in ricordo di Paolo Borsellino e gli agenti della scorta, uccisi in via D'Amelio il 19 luglio del '92. Diversi gli appuntamenti di oggi.
In via D'Amelio, a partire dalla mattina, con un momento di gioco e memoria per i bambini dei diversi quartieri di Palermo. Dalle 9.30 alle 13 ci saranno animazione, percorsi di legalità e una merenda a cura dell'associazione Laboratorio Zen Insieme. Sempre in via D'Amelio nel pomeriggio su un palco si alterneranno alcuni magistrati come il gip Piergiorgio Morosini e il pm Nino Di Matteo che ricorderanno il collega ucciso. Alle 16.58, ora dell'esplosione dell'autobomba, verrà suonato il Silenzio.
Ai Cantieri Culturali alla Zisa, alle 19, in sala De Seta, ci sarà una tavola rotonda e la proiezione del film «Con gli occhi di un altro» di Antonio Raffaele Addamo, mentre, sempre alle 19, la tradizionale fiaccolata, organizzata XIX Luglio da piazza Vittorio veneto raggiungerà via D'Amelio.

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