Viveva con la madre. L'ha uccisa, sezionata e si preparava a metterla in alcune pentole. Una fuga di gas allerta i vicini
Salerno. Un uomo con problemi psichici ha ucciso questa sera la madre a Salerno e l'ha fatta a pezzi. Da quanto si è saputo, l'uomo, di 45 anni, che viveva con la madre dopo averla fatta a pezzi aveva intenzione di metterla in alcune pentole. Brandelli di interiora sarebbero stati ritrovati anche sulla griglia in cucina. L'episodio è avvenuto a Torrione in via Martuscelli.
La donna di 70 anni, Maria Pia Guaraglia, è stata trovata tagliata a pezzi nella propria abitazione in via Martuscelli, al rione Torrione, a Salerno. I vicini di casa avevano avvertito la polizia, subito intervenuta sul posto. Il figlio della donna, 45 anni, Lino Renzi, sofferente di problemi mentali, è stato condotto negli uffici della squadra mobile per essere interrogato, ma non avrebbe saputo dare alcuna spiegazione di quel che è accaduto. Orrore e raccapriccio alla scoperta del cadavere, tagliato a pezzi, ritrovati in varie parti della casa, tra la camera da letto, il corridoio e la cucina. Lo scempio del cavadavere, secondo i primi rilievi, sarebbe avvenuto in bagno.
Prudenti gli inquirenti. Si vuole valutare anche l'ipotesi che la signora, stroncata da un malore, sia stata sezionata qualche giorno dopo la sua morte. Sono stati i vicini di via Martuscelli a chiamare la polizia. Dalla casa si sprigionava un forte odore di gas.
La donna di 70 anni, Maria Pia Guaraglia, è stata trovata tagliata a pezzi nella propria abitazione in via Martuscelli, al rione Torrione, a Salerno. I vicini di casa avevano avvertito la polizia, subito intervenuta sul posto. Il figlio della donna, 45 anni, Lino Renzi, sofferente di problemi mentali, è stato condotto negli uffici della squadra mobile per essere interrogato, ma non avrebbe saputo dare alcuna spiegazione di quel che è accaduto. Orrore e raccapriccio alla scoperta del cadavere, tagliato a pezzi, ritrovati in varie parti della casa, tra la camera da letto, il corridoio e la cucina. Lo scempio del cavadavere, secondo i primi rilievi, sarebbe avvenuto in bagno.
Prudenti gli inquirenti. Si vuole valutare anche l'ipotesi che la signora, stroncata da un malore, sia stata sezionata qualche giorno dopo la sua morte. Sono stati i vicini di via Martuscelli a chiamare la polizia. Dalla casa si sprigionava un forte odore di gas.
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