MESSINA. La Dire
Nei confronti di Galati Giordano la Corte d'assise d'appello di Reggio Calabria ha disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di un'unità immobiliare a Tortorici (Messina) e di un'edicola ubicata a Pisa, per un valore di circa 400 mila euro. Galati Giordano nel 2010 è stato condannato a 20 anni di reclusione dalla Corte d'assise d'appello di Messina per associazione mafiosa, omicidi ed estorsioni. A Carcione sono stati invece confiscati i beni già sequestrati nel luglio del 2012. Si tratta in particolare di 14 appezzamenti di terreno ubicati a Carlentini (Siracusa), tutti in comproprietà con il fratello e la cognata e che sono stati acquistati con denaro ritenuto sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati. La misura di prevenzione ha riguardato anche diversi rapporti bancari e forme di investimento per un valore di 200 mila euro.
zione investigativa antimafia (Dia) di Messina ha eseguito due distinti provvedimenti di sequestro preventivo e confisca beni per 600 mila euro riconducibili a Orlando Galati Giordano e Antonino Carcione, ritenuti esponenti di spicco del clan dei tortoriciani, che opera nella fascia tirrenica della provincia di Messina.
Nessun commento:
Posta un commento