Uno degli arrestati, nel quartiere Scavone, consegnava la cocaina davanti alla propria casa ai clienti, che a volte facevano la fila in macchina per ritirare la droga
GELA. I carabinieri del comando territoriale di Gela hanno eseguito dodici ordinanze di custodia cautelare (10 in carcere e due agli arresti domiciliari) emesse dal gip, Veronica Vaccaro, su richiesta del pm, Silvia Benetti, nei confronti dei componenti di una banda di spacciatori che deteneva il monopolio del traffico di cocaina nella zona.
L'operazione, denominata "bombola d'oro" per l'attività di vendita di gas in bombole che svolge uno degli inquisiti, ha permesso di sgominare un'organizzazione che era collegata al mercato degli stupefacenti di Catania e che spacciava a Gela. Uno degli arrestati, nel quartiere Scavone, consegnava la cocaina davanti alla propria casa ai clienti, che a volte facevano la fila in macchina per ritirare la droga. Rilevante il volume d'affari della banda. Per altri tre indagati il gip ha disposto l'obbligo di firma.
L'operazione, denominata "bombola d'oro" per l'attività di vendita di gas in bombole che svolge uno degli inquisiti, ha permesso di sgominare un'organizzazione che era collegata al mercato degli stupefacenti di Catania e che spacciava a Gela. Uno degli arrestati, nel quartiere Scavone, consegnava la cocaina davanti alla propria casa ai clienti, che a volte facevano la fila in macchina per ritirare la droga. Rilevante il volume d'affari della banda. Per altri tre indagati il gip ha disposto l'obbligo di firma.
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