mercoledì 15 maggio 2013

Palermo, beatificazione di don Puglisi: attese 80 mila persone

Lo spostamento al Foro Italico della celebrazione ha reso necessaria una serie di accorgimenti tecnici, oltre che una lievitazione dei costi per la curia

 

di ALESSANDRA TURRISI
PALERMO. Riunione in Prefettura, sopralluoghi tecnici, incontri inter istituzionali perché il 25 maggio possa essere un giorno memorabile. Si scaldano i motori della macchina organizzativa per la beatificazione di don Pino Puglisi. Lo spostamento al Foro Italico della celebrazione (anche se in questi giorni continuano a essere recapitati inviti con la vecchia sede della cerimonia) ha reso necessaria una serie di accorgimenti tecnici, oltre che una lievitazione dei costi per la curia, che dovrà sostenere le spese per tutti i servizi da affidare a esterni, dall’allestimento del palco alla fornitura di 1.600 sedie, alla logistica. Le previsioni, rese note ieri in Prefettura dal vescovo ausiliare monsignor Carmelo Cuttitta, parlano di 80 mila presenze, che invaderanno gioiosamente l’enorme spianata del Foro Italico il 25 maggio di mattina. Il palco con l’altare darà le spalle al mare e guarderà Porta dei greci, il prato sarà diviso in quadrati e rettangoli della capienza di 4 mila persone ciascuno; ci saranno 4 aree di emergenza, operatori medici distribuiti tra la folla, 300 scout, volontari di protezione civile. Un presidio sanitario mobile sarà installato alla Cala, l’altro farà riferimento all’ospedale Buccheri la Ferla.
Ieri pomeriggio si è svolto un sopralluogo del Coime e dei vigili del fuoco per valutare l’eliminazione di tutti gli elementi di potenziale pericolo. «Sarà necessario rimuovere una cinquantina di birilli in ceramica danneggiati, che costituiscono un rischio per la folla» spiega il dirigente del Coime, Francesco Teriaca. Oggi, in assessorato regionale alla Sanità, sarà il turno del vertice per risolvere i problemi di carattere sanitario. Il Comune, come garantito dal vicesindaco Cesare Lapiana, assicurerà le potature, la pulizia e gli straordinari del personale comunale, vigili urbani compresi, per tutta la manifestazione e gli altri eventi previsti in quella settimana, compresa la veglia di preghiera a Brancaccio, la sera del 24 maggio.

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