domenica 12 maggio 2013

Mafia a Gela, confiscati beni per oltre 3 milioni di euro

Nel mirino della Dia, quote societarie di aziende del settore della grande distribuzione, terreni e fabbricati intestate a Carmelo Vella

 


PALERMO. La Direzione investigativa antimafia (Dia) di Caltanissetta ha confiscato beni a Carmelo Vella, gelese, 52 anni, per un valore di 3 milioni e 500mila euro. Oggetto del provvedimento, emesso dalla sezione Misure di prevenzione del tribunale, quote societarie di aziende del settore della grande distribuzione, della panificazione e della meccanica, terreni, fabbricati e rapporti bancari.

Il tribunale ha anche applicato a Vella la misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per tre anni: secondo gli investigatori sarebbe stato in affari col clan Rinzivillo di Gela e sarebbe stato coinvolto in un giro di usurai. Dalle indagini è emersa una sproporzione tra i redditi
dichiarati da Vella e il valore del suo patrimonio.

Tra i beni confiscati ci sono le quote di partecipazione e controllo nel capitale di 4 società con sede a Gela (CL): "C. tre immobiliare s.r.l."; "F.c.l. s.r.l."; "Supermercati c 3 s.r.l."; "Fratelli Vella s.n.c. di Vella Crocifisso Andrea & C.". E ancora l'impresa individuale "Metalmeccanica del sud di Vella Carmelo". E infime un fabbricato, sei terreni e tre autovetture.

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