sabato 25 maggio 2013

Fasano, si calano dal tetto e rubano gli ori dell'Assunta



Due mesi fa a Francavilla l’Addolorata fu spogliata



di MIMMO MONGELLI
FASANO - La Madonna Assunta derubata dei suoi ori. Un furto è stato messo a segno la notte scorsa all’interno della chiesa dell’Assunta, che è ubicata a lato della Chiesa Matrice, nel cuore del centro storico di Fasano. L’edificio sacro è di proprietà dell’omonima confraternita. Per arrivare in chiesa i ladri – tutto lascia pensare che un colpo del genere è opera di almeno un paio di persone, ma non ci sono elementi per escludere a priori che possa trattarsi di un furto messo a segno da un malvivente solitario, con ogni probabilità un “dilettante” allo sbaraglio – hanno fatto un ampio giro. Usando i ponteggi che in questo momento sono allestiti a lato del portone di ingresso principale della chiesa Matrice per lavori in corso, i malviventi sono arrivati sul tetto dell’edificio e di lì, dopo aver forzato una porta in ferro, sono penetrati nella chiesa dell’Assunta. Una volta dentro alla cappella, i ladri sapevano di essere al “sicuro”, lontani da occhi indiscreti e di avere tutto il tempo che necessitava per mettere a segno il furto.

I ladri si sono diretti verso la nicchia, protetta da un vetro, dove è allocata la statua della Vergine, a cui è intitolata l’omonima confraternita. Aperto il vetro, hanno fatto man bassa dei gioielli, ex voto donati alla Madonna dai fedeli, che adornavamo la statua della Vergine. Altro i malviventi non hanno portato via. Una volta presi i gioielli – il bottino del furto è ancora in corso di quantificazione, ma stando ad una prima ricognizione i ladri di sarebbero impossessati di sei collane e un paio di orecchini in oro giallo – i malviventi sono fuggiti percorrendo a ritroso lo stesso itinerario che avevano seguito per arrivare nella chiesa.

Il furto è stato scoperto nelle prime ore della mattina di ieri e subito è stato dato l’allarme ai carabinieri della compagnia cittadina. I militari dell’Arma si sono recati in chiesa e hanno effettuato una serie di sopralluoghi e di rilievo tecnico-scientifici alla ricerca di elementi utili per dare un volto e un nome agli autori del furto sacrilego. Non solo. Come da manuale in questi frangenti, una delle prime cose che gli investigatori hanno fatto è stato mettersi a caccia di fotografie della statua della Vergine Assunta. Quelle foto potrebbero essere molto utili alle indagini e, con un colpo di fortuna (ogni tanto capitano), potrebbero rivelarsi determinanti per recuperare i monili scippati alla Madonna. A caccia di foto e, contestualmente, a caccia di eventuali immagini registrate da telecamere di sicurezza in funzione nella zona.

I carabinieri – le indagini sono condotte dai militari dell’Ar ma della stazione cittadina e del nucleo operativo della compagnia di Fasano – sperano che un occhio elettronico (nella zona, ad onor del vero, non ce ne sono tanti e questo è, da sempre, uno dei nervi scoperti del borgo antico) possa aver ripresi i ladri mentre arrivavano o si allentavano dalla chiesa dove hanno messo a segno il furto notturno. Ladri – sempre ammesso che il colpo non sia opera di una sola persona – che avevano studiato con molta attenzione il tragitto da percorrere per arrivare nella chiesa dell’Assunta essere scorti da nessuno. Cosa che è riuscita e che ha poi consentito loro di mettere a segno il furto degli ori della Madonna Assunta senza essere scoperti. Un furto che, manco a dirlo, non appena la notizia del colpo ieri mattina ha iniziato a diffondersi in città, ha suscitato unanime condanna.

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