Oltre cento feriti nella regione, 82 nella sola provincia di Napoli. Una delle vittime, a Caserta, è un ristoratore di 51 anni: fatali i danni alla testa causati da un’esplosione. Nel Beneventano un imprenditore
ROMA
Due morti in Campania per i botti di Capodanno. Un ristoratore di 51 anni, Pasquale Zacchia, è morto per l’esplosione di un botto che gli ha procurato gravi ferite al cranio. È successo a Pontelatone, un comune del Casertano. L’altra vittima in provincia di Benevento:i Antonio Serino, un imprenditore edile di 49 anni originario di Montefusco (Avellino). L’uomo era con i familiari in una villa di San Martino Sannita (Benevento) quando un razzo partito inavvertitamente lo ha colpito al volto. È deceduto sul colpo. In tutta la Campania i feriti sono 107: 82 tra solo tra Napoli e la provincia; 12 nel Salernitano; 9 feriti e un morto nel Casertano; 3 feriti ad Avellino e provincia; un morto e un ferito nella provincia di Benevento.
A Napoli e provincia 82 persone ferite
Sono 82 tra Napoli e provincia le persone rimaste ferite a causa dell’esplosione dei botti di Capodanno. Nessuno di loro rischia la vita. Sono dodici i minorenni: il caso più significativo quello di una bimba di Napoli di 6 anni dimessa con una prognosi di venticinque giorni per ferite da scoppio e ustioni multiple, anche agli occhi. Il ferito più piccolo in assoluto è un bambino di 5 anni che ha riportato ustioni al volto per l’esplosione di un petardo. Anche lui è stato dimesso
Oltre cento feriti nella regione, 82 nella sola provincia di Napoli. Una delle vittime, a Caserta, è un ristoratore di 51 anni: fatali i danni alla testa causati da un’esplosione. Nel Beneventano un imprenditore
Una ragazza in coma etilico a Roma
Due ragazze minorenni sono finite nella notte in ospedale a Roma, una delle quali in coma etilico.
A quanto si appreso da fonti mediche dell’ospedale Umberto I, le due giovani sarebbero state reduci da una serata passata in discoteca per festeggiare il Capodanno. Al momento non sono disponibili ulteriori dettagli sulla vicenda.
Raccoglie petardo inesploso, bambino di 11 anni perde tre dita
Un ragazzino di 11 anni ha perso tre dita della mano destra per aver raccolto un petardo inesploso, che gli è scoppiato in mano, in un parco in via Cretese nella periferia Nord di Milano. L’esplosione ha causato al ragazzino, nomade bosniaco, la perdita di tre dita e il troncamento di altre; al momento il ragazzino si trova all’ospedale San Giuseppe.
Fermo, perde le dita della mano
Un giovane ha perso le dita di una mano mentre stava facendo esplodere un petardo: è accaduto poco dopo la mezzanotte a San Marco alle Paludi, in provincia di Fermo. Il ragazzo, di cui non sono state fornite le generalità, è stato subito soccorso e portato in ospedale.
A Salerno in 12 in ospedale
Sono in tutto dodici le persone rimaste ferite la scorsa notte nel Salernitano a causa dei botti. Tra queste anche due minori. Ad Eboli un bimbo di 2 anni ha subito una lieve ustione ad una mano provocata da una girandola natalizia, mentre a Mercato San Severino un ragazzino di 9 anni si è ferito al padiglione auricolare. Due le persone che hanno fatto ricorso alle cure mediche a Salerno, mentre all’ospedale di Sarno sono giunti anche due feriti provenienti da altrettanti comuni dell’hinterland vesuviano.
Tre feriti tra Roma e Tivoli
Ancora feriti a Roma a causa dei botti utilizzati per i festeggiamenti del Capodanno. Un romeno è stato soccorso in ospedale con gravissime ferite alla mano per un petardo esploso in via della Serenissima. A Bagni di Tivoli, alle porte della Capitale, un padre con il figlio di 12 anni sono stati soccorsi in codice rosso e portati in ospedale a Tivoli per lesioni alle mani e al volto. Al 113 della Questura di Roma sono anche giunte decine di telefonate di cittadini che si sono congratulati per l’impegno delle forze dell’ordine.
Incendio in appartamento a Roma
Incendio in un appartamento a Roma, nel quartiere Prenestino. Intorno alle 22.40, in via Dino Penazzato, le luminarie di un’abitazione al primo piano di un palazzo hanno preso fuoco. Non è escluso per ora che l’incendio possa essere stato provocato da botti o fuochi d’artificio esplosi dall’esterno. Nessuna persona è rimasta ferita: l’abitazione era vuota. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme.
A Napoli e provincia 82 persone ferite
Sono 82 tra Napoli e provincia le persone rimaste ferite a causa dell’esplosione dei botti di Capodanno. Nessuno di loro rischia la vita. Sono dodici i minorenni: il caso più significativo quello di una bimba di Napoli di 6 anni dimessa con una prognosi di venticinque giorni per ferite da scoppio e ustioni multiple, anche agli occhi. Il ferito più piccolo in assoluto è un bambino di 5 anni che ha riportato ustioni al volto per l’esplosione di un petardo. Anche lui è stato dimesso
Oltre cento feriti nella regione, 82 nella sola provincia di Napoli. Una delle vittime, a Caserta, è un ristoratore di 51 anni: fatali i danni alla testa causati da un’esplosione. Nel Beneventano un imprenditore
ROMA
Due morti in Campania per i botti di Capodanno. Un ristoratore di 51 anni, Pasquale Zacchia, è morto per l’esplosione di un botto che gli ha procurato gravi ferite al cranio. È successo a Pontelatone, un comune del Casertano. L’altra vittima in provincia di Benevento:i Antonio Serino, un imprenditore edile di 49 anni originario di Montefusco (Avellino). L’uomo era con i familiari in una villa di San Martino Sannita (Benevento) quando un razzo partito inavvertitamente lo ha colpito al volto. È deceduto sul colpo. In tutta la Campania i feriti sono 107: 82 tra solo tra Napoli e la provincia; 12 nel Salernitano; 9 feriti e un morto nel Casertano; 3 feriti ad Avellino e provincia; un morto e un ferito nella provincia di Benevento.
Una ragazza in coma etilico a Roma
Due ragazze minorenni sono finite nella notte in ospedale a Roma, una delle quali in coma etilico.
A quanto si appreso da fonti mediche dell’ospedale Umberto I, le due giovani sarebbero state reduci da una serata passata in discoteca per festeggiare il Capodanno. Al momento non sono disponibili ulteriori dettagli sulla vicenda.
Raccoglie petardo inesploso, bambino di 11 anni perde tre dita
Un ragazzino di 11 anni ha perso tre dita della mano destra per aver raccolto un petardo inesploso, che gli è scoppiato in mano, in un parco in via Cretese nella periferia Nord di Milano. L’esplosione ha causato al ragazzino, nomade bosniaco, la perdita di tre dita e il troncamento di altre; al momento il ragazzino si trova all’ospedale San Giuseppe.
Fermo, perde le dita della mano
Un giovane ha perso le dita di una mano mentre stava facendo esplodere un petardo: è accaduto poco dopo la mezzanotte a San Marco alle Paludi, in provincia di Fermo. Il ragazzo, di cui non sono state fornite le generalità, è stato subito soccorso e portato in ospedale.
A Salerno in 12 in ospedale
Sono in tutto dodici le persone rimaste ferite la scorsa notte nel Salernitano a causa dei botti. Tra queste anche due minori. Ad Eboli un bimbo di 2 anni ha subito una lieve ustione ad una mano provocata da una girandola natalizia, mentre a Mercato San Severino un ragazzino di 9 anni si è ferito al padiglione auricolare. Due le persone che hanno fatto ricorso alle cure mediche a Salerno, mentre all’ospedale di Sarno sono giunti anche due feriti provenienti da altrettanti comuni dell’hinterland vesuviano.
Tre feriti tra Roma e Tivoli
Ancora feriti a Roma a causa dei botti utilizzati per i festeggiamenti del Capodanno. Un romeno è stato soccorso in ospedale con gravissime ferite alla mano per un petardo esploso in via della Serenissima. A Bagni di Tivoli, alle porte della Capitale, un padre con il figlio di 12 anni sono stati soccorsi in codice rosso e portati in ospedale a Tivoli per lesioni alle mani e al volto. Al 113 della Questura di Roma sono anche giunte decine di telefonate di cittadini che si sono congratulati per l’impegno delle forze dell’ordine.
Incendio in appartamento a Roma
Incendio in un appartamento a Roma, nel quartiere Prenestino. Intorno alle 22.40, in via Dino Penazzato, le luminarie di un’abitazione al primo piano di un palazzo hanno preso fuoco. Non è escluso per ora che l’incendio possa essere stato provocato da botti o fuochi d’artificio esplosi dall’esterno. Nessuna persona è rimasta ferita: l’abitazione era vuota. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme.
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