venerdì 21 marzo 2014

Catania, il "tesoro" di Scuto: secondo il Pg Siscaro "è in banche estere"



di UMBERTO TRIOLO
CATANIA. L'analisi dei movimenti sospetti, nel processo in Appello per le misure di prevenzione patrimoniale per l'ex "re dei supermercati" è stata solo accennata durante la prima udienza dedicata alla requisitoria del pg Gaetano Siscaro, ma già ha iniziato a fare emergere parecchi interrogativi. L'accusa, infatti, dopo avere elencato 5 anomalie dell'intera vicenda processuale, è passata ad indicare alcune operazioni finanziarie che non hanno convinto gli inquirenti. Per il consulente di Sebastiano Scuto, Giuseppe Giuffrida, si sarebbe trattato di una monetizzazione di titoli e di un trasferimento di denaro all'estero per evitare il pagamento di tributi, in vista di una possibile vendita. Ma il Pg ha evidenziato in aula come la fusione, per incorporazione di due società dell'impero patrimoniale dell'imprenditore, non poteva generare nuovo capitale per l'imprenditore stesso.
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