mercoledì 5 marzo 2014

Bari, condannati per truffa

Sei medici ex componenti della commissione invalidi


BARI – Avrebbero riconosciuto l’invalidità civile senza sottoporre i pazienti alle visite o, in alcuni casi, avrebbero incassato gettoni di presenza senza aver effettivamente assistito alle visite. Sono 146 i casi accertati dalla polizia municipale barese, coordinata nelle indagini dal pm della Procura di Bari Francesco Bretone. Il giudice monocratico del Tribunale di Bari Chiara Civitano ha condannato per i reati di truffa e falso ideologico in atto pubblico sei medici baresi, ex componenti della commissione invalidi civili dell’ospedale San Paolo di Bari.

Il 72enne Ignazio Zeverino, all’epoca presidente della commissione, è stato condannato a 1 anno e 5 mesi di reclusione e al pagamento di 1.050 euro di multa. Condanna a 1 anno e tre mesi di reclusione e 950 euro di multa per la 60enne Gemma Pozio, medico esperto in assistenza, integrazione sociale e diritti dei disabili e per la 57enne Giovanna Conenna, assistente sociale. Il giudice ha condannato a 1 anno e 2 mesi di reclusione il 49enne Giuseppe Pio Albergo, esperto in servizio igiene, il 63enne Michele Bellomo, esperto in medicina del lavoro e la 46enne Annalisa Cavallo, medico di categoria.

I fatti contestati si riferiscono al periodo aprile-agosto 2009. Gli imputati sono stati condannati anche al risarcimento danni, non quantificato, nei confronti delle costituite parti civili, la Asl di Bari e l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Bari.

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