martedì 21 febbraio 2012

Governo, sul web i redditi dei ministri

Scatta l'operazione trasparenza, nel mirino anche i supermanager Passera dichiara 3,5 milioni una casa a Parigi e la Mercedes Terzi ha l'Harley, Clini la 500Per Giarda solo un'Ibiza del 2002



TORINO
Cominciano ad essere pubblicati i redditi dei ministri, online per l'operazione trasparenza del governo Monti.

Giampaolo Di Paola LA SCHEDA

Il ministro della Difesa Giampaolo di Paola per il suo incarico percepirà 199 mila euro lordi nel 2012 (25 mila nel 2011). Nel 2011 ha ricevuto inoltre 314 mila euro di pensione provvisoria e 29 mila per servizio all’estero. Di Paola risulta proprietario al 50% di una casa a Livorno di 130 mq. Ha due auto, una Mercedes Classe B e una Volkswagen Polo CV. Ed è titolare di azioni Enel, Finmeccanica, Deutesche Telekom. E di Bot/Btp per 150.000 euro, una polizza assicurativa Generali di 85.000 euro e obbligazioni per 655.000 euro.

Piero Giarda LA SCHEDA

Il ministro per i Rapporti con il Parlamento dichiara per il 2012 un reddito totale di 262.288 euro. Il reddito del 2012- spiega- dipenderà dalla durata del governo. Tra i beni immobili, un appartamento di 175 metri quadri a Milano, un appartamento ad Alagna Valsesia e una partecipazione in una piccola baita, sempre nella frazione di Goreto. L'auto è una Seat Ibiza del 2002.

Corrado Passera LA SCHEDA

Il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, nel 2011 ha avuto un reddito complessivo di circa 3,5 milioni di euro, su cui ha pagato 1,4 milioni di tasse. È quanto emerge dalla posizione patrimoniale e reddituale pubblicata sul sito del ministero. Da ministro, il compenso scenderà a 220mila euro circa. Nel patrimonio figurano, tra l’altro, depositi per 8,8 milioni sostanzialmente derivanti dalla vendita delle azioni Intesa, azioni, obbligazioni, una casa a Parigi e una Mercedes.

Paola Severino LA SCHEDA

L’incarico da Guardasigilli avrà un impatto non da poco sulle finanze di Paola Severino: il ministro ha guadagnato nel 2010 come avvocato 7.005.649 euro, pagando però 4 milioni di tasse, mentre come titolare della Giustizia riceverà quest’anno 195.255,20 euro. È quanto si legge nella dichiarazione patrimoniale pubblicata sul sito del ministero di via Arenula. Severino si aggiudica dunque la palma di più ricca del governo.«Si deve dire che chi guadagna e paga le tasse non è un peccatore, e va guardato con benevolenza, non con invidia», ha detto il ministro della Giustizia.

Anna Maria Cancellieri LA SCHEDA

Il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri è proprietaria o comproprietaria di 24 beni immobili. Nella scheda, Cancellieri ha indicato il reddito da ministro pari a 183.084,35 euro e le sue proprietà. Possiede due appartamenti, due box auto, una cantina e un negozio a metà a Milano; un appartamento e un box auto a Roma; fabbricati e terreni al 20% a Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa. Inoltre, Cancellieri ha un auto Toyota Land Cruiser del 2011 e 6.267 euro di azioni della Banca Popolare di Vicenza.

Andrea Riccardi

Il ministro per la Cooperazione Andrea Riccardi percepirà nel 2012 per il suo incarico 199.778,25 euro. Dal marzo 2011 riceve inoltre una pensione da professore universitario di 81.154,58 euro. Per un totale di circa 280 mila euro. Nel 2010 Riccardi dichiarava invece un reddito lordo di 120.309 euro. Il ministro possiede un appartamento e un terreno a Trevi (Pg) e la nuda proprietà di un appartamento a Roma, in usufrutto alla madre. E due depositi titoli presso Unicredit e Monte dei Paschi di Siena.

Giulio Terzi LA SCHEDA

Il ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant’Agata ha percepito nel 2010 un reddito, dichiarato nel 2011, 123.643 euro più l’indennità come ambasciatore a Washington di 214.939,41, pari a un totale di 340mila euro. Il suo compenso da ministro è invece di 203.653,44 euro. Il ministro possiede diversi beni immobili: terreni agricoli a Curno (BG) e Brembate di Sopra (BG) per un totale di circa 30.000 mq; una villa con pertinenze e annesso giardino a Brembate di Sopra; un garage a Bergamo; il 75 per cento di un appartamento a Roma e il 50% di uno a New York. Inoltre, ha una Golf del 2012, una Ford Focus del 2004 e una moto Harley-Davidson del 2005.

Patroni Griffi LA SCHEDA

Nel 2010 quando ancora non era ministro, Filippo Patroni Griffi ha guadagnato 504.367 euro lordi e ha pagato un'imposta lorda di 209.657 euro. Questo quanto si legge nella stessa dichiarazione dei redditi 2011 del ministro, pubblicata on line sul sito del ministero. Il ministro poi per il suo incarico riceverà dal novembre scorso un compenso lordo annuo di 205.915,54 euro come emerge dalla scheda sulla trasparenza della posizione patrimoniale e reddituale dei titolari di cariche di governo pubblicata sempre sul sito del ministero. Patroni Griffi risulta poi proprietario della casa adibita ad abitazione principale e di quote in nuda proprietà in altre 4 abitazioni più un terreno. Ha una Bmw320 del 2005, una Ford Fiesta del 2010, una Toyota Yaris del 2001 e una moto del 2005.

Profumo e il suo staff LA SCHEDA

La scorsa settimana, il primo a uscire allo scoperto era stato il ministro della Pubblica Istruzione Francesco Profumo, seguito dai suoi sottosegretari, Marco Rossi Doria e Elena Ugolini. E dai sottosegretari alla Difesa Filippo Milone e Gianluigi Magri. Le loro schede denominate, come tutte le altre, «Trasparenza della posizione patrimoniale e reddituale dei titolari di cariche di governo», presentano una serie di voci molto dettagliate: la prima, quella sull’Incarico di governo, informa che il trattamento economico complessivo annuo lordo di un ministro è di 199.778 euro e quello di un sottosegretario di 188.868 euro. Alla Sezione II, si devono segnalare Altri Incarichi o Rapporti di Lavoro Dipendente con Pubbliche Amministrazioni. E Profumo, da Professore universitario di ruolo al Politecnico di Torino, segnala di essere «Collocato in aspettativa senza assegni». Alla Sezione III sui Beni Immobili, il ministro dell’Istruzione indica otto unità: uno al 100% di sua proprietà a Savona, due al 50% a Torino e Salina, uno al 25% ad Albissola (Savona), tre garage al 50% ed uno al 25%. Tra i Beni Mobili, un’auto Lancia Lybra del 2001, nessun aeromobile o imbarcazione da diporto; mentre nella Sezione denominata Strumenti Finanziari, figurano una serie di quote di azioni di banche, quali Intesa, Monte Paschi, Unicredit; ma anche di società come De Longhi o Delclima, Enel, Telecom, Finmeccanica.

Nelle dichiarazioni dei sottosegretari all’Istruzione, oltre al reddito, vengono indicati immobili di proprietà, ma niente quote azionarie. Marco Rossi Doria, docente di una scuola primaria, indica il reddito di 37.248 euro lordi che percepiva prima di esser collocato in aspettativa. Elena Ugolini, figura come amministratore dimissionario della Fondazione Ducati, che svolge un’attività culturale di gestione musei a carattere «non commerciale». Il sottosegretario Milone ha una casa in comproprietà, tre macchine e due moto, mentre il collega Magri ha tre case a Bologna in comproprietà, una Jeep Cherokee e una moto Bmw e obbligazioni in comproprietà Montepaschi, Argentina Ubi Banca e azioni Hera. Sempre su Internet, da giorni, il ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, aveva già pubblicato non il reddito ma il compenso come componente del governo Monti: 199.778,25.

Corrado Clini LA SCHEDA
Il ministro dell’Ambiente Corrado Clini per il 2011 ha dichiarato redditi per 173.383 euro come compenso annuo lordo, percepito nel 2010 come direttore generale del Ministero, qualifica dalla quale ora è in aspettativa senza assegni. Il trattamento economico come ministro per il 2012 ammonta invece a 199.778,25 euro.

Renato Balduzzi LA SCHEDA
La dichiarazione dei redditi del ministro della Salute Renato Balduzzi è invece di 199.778 euro lordi complessivi. Per quanto riguarda i beni immobili, a parte l’abitazione principale di cui ha una comproprietà al 50%.

Nessun commento:

Posta un commento