martedì 2 agosto 2011

Ucciso da un fulmine sul Montasio mentre disperde le ceneri del fratello

La tragedia sulle Alpi Giulie Federico Dean, 41 anni, precipita nel vuoto e muore. Stava dicendo addio a Matteo investito da un tir in Messico

TRIESTE
È salito a 2.754 metri, sulla cima dello Jof di Montasio (Udine), per liberare in cielo le ceneri del fratello, rimasto ucciso in un incidente stradale in Messico a giugno. Ma lasciando la vetta più alta delle Alpi Giulie è stato colpito da un fulmine che l’ha fatto cadere per almeno 40 metri sulla roccia, ed è morto.

È la storia terribile di Federico Dean, un triestino di 41 anni, e del fratello Matteo, falciato da un camion sulle strade di Toluca, in Messico, dove viveva. La scalata di ieri sullo Jof era stata programmata da tempo: con Dean c’era un amico che ha cercato di assisterlo dopo la caduta. Tutto è stato reso inutile dalle pessime condizioni atmosferiche, che hanno ritardato anche l’intervento dell’elicottero dei soccorsi. È stata proprio la scala ferrata a pioli da 70 metri che i due hanno scelto di usare per scendere - ha spiegato oggi all’Ansa il comandante del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Sella Nevea, Gianpietro Zanni - ad attirare il fulmine letale.

L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri ma i contorni della triste e drammatica vicenda si sono dipanati e chiariti solo oggi quando il compagno di cordata di Dean, Gabriele Franco, 35 anni, si è ripreso almeno parzialmente dallo choc e ha potuto spiegare l’accaduto alla Polizia. Dean - un pilota d’aerei che lascia la moglie e un figlio - aveva scelto lo Jof di Montasio perchè era la cima più amata dal fratello. Tragicamente, la missione che Dean si era dato è stata compiuta: a 2.754 metri - lo si evince dalle fotografie trovate dagli uomini del soccorso nella macchina digitale dei due - le ceneri sono state disperse e una piccola targa ricordo è stata deposta sulla roccia. Il fulmine ha colpito Dean e l’ha disarcionato dalla scala ferrata: la caduta sulla parete ripida gli ha provocato numerose fratture e soprattutto una frattura del cranio, con un impatto definito violentissimo dai soccorritori.

Dopo uno choc iniziale, Franco ha cercato di assistere l’amico, chiamando con il cellulare i soccorsi, ma il temporale ha impedito l’avvicinamento dell’elicottero. La salma di Dean è ora a disposizione dell’Autorità giudiziaria, che ha disposto l’autopsia, mentre Franco sarà sentito per confermare la dinamica del sinistro. Alla famiglia, colpita dal secondo lutto in pochi mesi, restano le lacrime.

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