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giovedì 4 agosto 2011
Omicidio Sarah traccia di sangue nell’auto di Cosima
TARANTO - C’è una traccia ematica nell’auto di Cosima Serrano. L’hanno rilevata, nel corso degli accertamenti, i carabinieri del Ris di Roma che stanno svolgendo una serie di indagini tecniche sui reperti sequestrati alla famiglia Misseri. Lo si apprende da fonti investigative.
Sarebbe proprio questa la ragione per cui solo pochi giorni fa, i carabinieri hanno notificato a Michele Misseri, a sua figlia Sabrina, alla moglie Cosima Serrano e a Carmine Misseri e Cosimo Cosma, rispettivamente fratello e nipote del contadino di Avetrana, un avviso di accertamenti tecnici non ripetibili nell’ambito delle indagini sull’omicidio della quindicenne Sarah Scazzi, la ragazzina uccisa il 26 agosto dell’anno scorso.
I difensori dei cinque indagati, insieme con i consulenti tecnici di parte, sono stati convocati per questa mattina a Roma nella sede del Ris, per «attività tecniche biologiche di natura non ripetibile – come si legge nello stesso avviso -, sul materiale in reperto».
Gli indagati dovranno effettuare la comparazione del loro Dna con quello della traccia ematica rilevata nell’auto di Cosima. La vettura, una Opel Astra station wagon, è sotto sequestro insieme ad altro materiale acquisito dai carabinieri nel corso delle indagini. Il nuovo accertamento tecnico è stato richiesto dal pubblico ministero Mariano Buccoliero che, insieme con il collega, il procuratore aggiunto Pietro Argentino, conduce l’inchiesta sull’omicidio della piccola Sarah.
L’esame comparativo dei Dna affidato al Ris, arriva dopo la chiusura dell’inchiesta. Alla fine di luglio, infatti, erano state depositate presso la cancelleria del gup del tribunale di Taranto le richieste di rinvio a giudizio per 13 dei 15 indagati nell’ambito dell’inchiesta sul delitto di Avetrana. L’udienza preliminare sarà fissata probabilmente per la fine del mese di agosto, ma, nel frattempo, le difese degli indagati serrano le fila. Gli avvocati Franco Coppi e Nicola Marseglia, difensori di Sabrina Misseri (accusata con la madre, Cosima Serrano, dell’omicidio della cugina Sarah Scazzi), hanno depositato oggi in procura una riserva sull’accertamento tecnico che si dovrebbe tenere questa mattina a Roma e che è stato disposto proprio dalla stessa procura. I difensori della Misseri chiedono che l’esame venga effettuato nella forma dell’incidente probatorio.
La procura avrebbe già chiesto al Ris se l’eventuale rinvio dell’accertamento potrebbe influire sul risultato dello stesso esame, ricevendo assicurazioni in tal senso. Questo significa che l’accertamento fissato per oggi potrebbe essere rinviato e a quel punto la richiesta di eseguirlo nella forma dell’incidente probatorio verrebbe formulata dai difensori di Sabrina nell’udienza preliminare, la cui data però, come si diceva, non è stata ancora fissata.
Maristella Massari
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