Questo blog di notorietà internazionale, per protesta contro uno “Stato Latitante” non verrà aggiornato.
venerdì 5 agosto 2011
Bloccati a Taranto pannelli fotovoltaici «made in China» per un valore di 27mln
TARANTO – I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Taranto, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, hanno sequestrato 19.656 pannelli fotovoltaici, per un valore commerciale di 27.000.000 di euro, nascosti all’interno di 39 containers. La merce, di origine cinese, prodotta da una delle più importanti ditte del settore fotovoltaico, era stata dichiarata in importazione per la diretta realizzazione di una centrale fotovoltaica, al fine di poter beneficiare dell’aliquota IVA agevolata del 10%. Dalle accurate indagini svolte si è accertato che il carico era destinato alla commercializzazione e quindi doveva essere assoggettato ad un’aliquota IVA del 20%. La comunicazione di notizia di reato è stata trasmessa alla competente Procura della Repubblica di Taranto per violazione della normativa riguardante l’imposta sul valore aggiunto.
I pannelli fotovoltaici di produzione cinese sequestrati al porto di Taranto perchè dichiarati in importazione definitiva, scontando un’aliquota Iva del 10% invece di quella dovuta del 20%, erano destinati ad essere installati in un complesso industriale di Fano. I rappresentanti legali della società avevano attestato falsamente che i pannelli erano destinati alla installazione diretta di impianti fotovoltaici. A completamento dell’opera, la centrale realizzata avrebbe dovuto erogare una potenza elettrica nominale pari a 13,5 megawatt.
Il carico, costituito da 19.656 pannelli fotovoltaici stipati all’interno di 39 container, era stato importato da una società di commercializzazione che ha sede a Milano, appartenente ad un gruppo societario con sede a Nantong (Cina), che ha costituito cinque società italiane, una delle quali destinata ad operare in Puglia quale 'project company'. Secondo la normativa vigente, tuttavia, la società 'Puglia' non poteva essere considerata il destinatario finale dei pannelli fotovoltaici perchè gli stessi erano oggetto di una successiva fornitura alla società installatrice, attuale titolare dell’impianto fotovoltaico.
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