lunedì 26 aprile 2010

Camorra, Maroni: il governo rafforzerà gli uffici giudiziari in Campania


Camorra, Maroni: il governo rafforzerà gli uffici giudiziari in Campania

Presto a Napoli una sede dell’ Agenzia nazionale per la gestione dei beni confiscati. Il ministro dell’Interno partecipa alla riunione interforze presso la prefettura di Caserta. Si lavora anche a un protocollo contro i crimini ambientali

La questione dell'organizzazione degli uffici giudiziari campani, in particolar modo di quelli direttamente impegnati nella lotta alla criminalità organizzata, è stata al centro del 'tavolo Caserta' la riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia delle province di Napoli e Caserta tenuta la prefettura di Caserta cui ha preso parte il ministro dell’Interno Roberto Maroni insieme ai vertici delle forze dell'ordine e degli uffici giudiziari di Napoli e Santa Maria Capua Vetere.

«Il governo - ha detto Maroni - intende rafforzare l'organizzazione degli uffici giudiziari per portare avanti l'azione di contrasto nei confronti della criminalità organizzata». Al tavolo in prefettura ha preso parte, tra gli altri, il procuratore della Repubblica di Napoli, Giovandomenico Lepore.

Maroni ha reso noto – a margine dell’incontro - che anche aprirà anche a Napoli una sede della neonata Agenzia nazionale per la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata che è diretta dal prefetto Mario Morcone.

«A Morcone - ha detto Maroni - ho chiesto di sviluppare proprio qui le prime iniziative, in collegamento con le forze dell'ordine, per dare attuazione al piano di gestione dell'immenso patrimonio confiscato alla criminalità organizzata che ammonta a dieci miliardi di euro».
«Non basta - ha proseguito il ministro - sequestrare i beni, bisogna anche assegnarli in tempi rapidi alla società delle persone oneste. In questo - ha concluso - l'Agenzia avrà un ruolo fondamentale».

Il responsabile del Viminale ha infine annunciato che sono state gettate le basi per un protocollo d'intesa «per contrastare più efficacemente i crimini ambientali. L'accordo - ha annunciato Maroni - verrà definito nelle prossime settimane e riveste particolare importanza in una regione come la Campania segnata dal problema rifiuti».

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