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venerdì 1 gennaio 2010
La pioggia non ferma i festeggiamenti
La pioggia non ferma i festeggiamenti
Tutta Italia in piazza per il capodanno
Brindisi con Alemanno e Venditti a
Roma, 100 mila persone in strada.
Acqua alta a Venezia, maltempo
anche a Bologna. Si salva Torino.
In diminuzione i feriti per i botti
Roma
Con un gioco di luci e fuochi d’artificio a Roma, proprio sotto il Colosseo, circa 100mila persone, tra romani e turisti, hanno brindato al nuovo anno sotto il palco del concerto gratuito organizzato dal Comune. Un brindisi al quale ha partecipato anche il sindaco della capitale Gianni Alemanno, che ha fatto gli auguri alle migliaia di persone che, incuranti della pioggia scrosciante, cantavano e ballavano sulle note degli Zero Assoluto e Antonello Venditti. Un maxischermo di 30 metri quadrati ha scandito il count down fino al momento clou del brindisi e dei fuochi d’artificio.
Bologna-Firenze
Nonostante un pioggia intermittente, oltre ventimila persone, molte arrivate da altre città, hanno riempito piazza Maggiore a Bolgona per la festa di Capodanno organizzata dal Comune in un inedito gemellaggio con Firenze. Poco prima di mezzanotte il sindaco Flavio Delbono è salito sul palco durante l’esibizione di Lucio Dalla e ha brindato allo scoccare del nuovo anno. Dalla era arrivato dopo aver cantato a Firenze a bordo del Frecciarossa, mentre i Negrita hanno fatto il percorso inverso insieme a chi ha scelto di passare la mezzanotte in Toscana. Delbono ha poi raggiunto piazza Santo Stefano dove era stato organizzato uno spettacolo per bambini e dove è stato bruciato il tradizionale "vecchione". Tutte novità che, nonostante il tempo inclemente, hanno avuto buon successo e, secondo i primi riscontri, non sono state turbate da incidenti gravi.
Venezia
Buon anno con l’acqua alta a Venezia, dove in piazza San Marco sono confluite, secondo le stime del Comune di Venezia, dalle 25 alle 30mila persone per scambiarsi il primo bacio del 2010. Un bacio bagnato con i piedi "a mollo": nelle parti più basse della "piazza più bella del mondo" l’acqua ha raggiunto un’altezza dai 15 ai 20 centimetri. La maggior parte del pubblico confluito a San Marco, nell’entusiasmo della musica e degli auguri, ha scelto di battezzare il nuovo anno sguazzando nell’acqua. L’Ufficio Maree ha stimato in poco più di un metro l’altezza raggiunta dalla marea a mezzanotte. Spettacolare le spettacolo pirotecnico, mentre sul versante dell’ordine pubblico non si sono registrati problemi.
Feriti
Sono 73, di cui 10 minori, le persone rimaste ferite la scorsa notte nel napoletano - 114 in tutta la Campania - per l’esplosione di fuochi d’artificio. Notte di lavoro anche per i vigili del fuoco che hanno eseguito numerosi interventi per spegnere auto e cassonetti dati alle fiamme dai petardi. Nel Salento un i medici hanno dovuto amputare la mano di un 17enne a causa dell'esplosione di un botto, mentre il bilancio dei festeggiamenti a Roma è di 12 feriti. A causa di un petardo un uomo di 51 anni, ha perso una mano, mentre un altro di 54 anni ha perso tre dita della mano sinistra. A Palermo sono invece stati 34 i feriti. Due, i più gravi, hanno riportato lesioni da scoppio alle mani e sono stati ricoverati in ospedale. Ad ogni modo, confrontando il dato di quest’anno con quello del 2009, si registra una diminuzione degli incidenti ed un calo dei giorni di prognosi.
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