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mercoledì 11 marzo 2009
Grandangolo, le anticipazioni del n. 8
Grandangolo, le anticipazioni del n. 8
Grandangolo – il giornale di Agrigento diretto da Franco Castaldo – pubblica questa settimana alcuni stralci della sentenza Camaleonte emessa dal GIP del Tribunale di Palermo, Maria Elena Gamberini, che ci descrive l’assetto delle cosche mafiose di Favara, attraverso un complicato mondo di famiglie, famigliedde, lenticchieddi, stiddari, chiatti e tolli. Nomi e cognomi svelati dal pentito Maurizio Di Gati.
Ed ancora: processo Sicania 2: fra gli imputati Francesco Leto, padre del sindaco di Sant’Angelo Muxaro, Giuseppe, finito nel tritacarne della giustizia in virtù delle dichiarazioni dei pentiti. In particolare, Pasquale Salemi, che comunque non lo ha riconosciuto, e lo ha indicato come fratello dello scomparso Beniamino Leto, vero mammasantissima di Sant’angelo Muxaro e Giuseppe Vaccaro, santangelese doc pentitosi poco tempo dopo il suo arresto e appartenente al gruppo capeggiato da Salvatore Fregapane. Proprio Vaccaro verrà interrogato a Milano dai giudici della Corte d’Assise di Agrigento (presidente Franco Messina, a latere Lisa Gatto) nel corso delle udienze che si terranno i prossimi 23, 24 e 25 marzo. E sarà il giorno della svolta. Sapremo solo in quella data se le dichiarazioni di Salemi (ribadite nell’udienza del 10 febbraio scorso, pur con le imprecisioni descritte) troveranno conferma. Certamente per Francesco Leto, inquisito successivamente all’operazione antimafia Sicania 2, il momento attuale è alquanto delicato. Ed ancora: mafia transnazionale del clan Rizzuto. Un pentito rivela che negli aeroporti di Roma e Montrèal il gruppo mafioso originario di Cattolica Eraclea aveva i favori della Guardia di Finanza. Infine, la realizzazione a Favara di un carcere alternativo per donne, voluto fortemente dal ministro agrigentino Angelino Alfano, e creato all’interno di un immobile confiscato alla mafia. Sulla innovativa vicenda interviene l’avv. Barbara Garascia, presidente del “Consorzio agrigentino per la legalità e lo sviluppo
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