martedì 19 maggio 2009

'Ndrangheta: mutui-truffa, sgominato clan in Lombardia


'Ndrangheta: mutui-truffa, sgominato clan in Lombardia

MILANO - A Milano la polizia di Stato ha scoperto un clan della 'ndrangheta che, con un originale sistema, riusciva a far erogare mutui a personaggi di comodo e ad incassare in modo fraudolento le relative somme di denaro. Dalle prime ore del mattino, in diverse località della Lombardia, la squadra mobile sta eseguendo 15 ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip di Milano su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, a carico dei presunti componenti di un'associazione per delinquere dedita a truffare società finanziarie ed istituti di credito. Attraverso la fraudolenta erogazione di mutui ipotecari, in un anno l'organizzazione sarebbe riuscita ad accumulare la somma di oltre 800mila euro.

Capo della pericolosa associazione, secondo le indagini, era Giuseppe Pangallo, 29 anni, di Plati' (RC), ritenuto esponente di spicco del clan Papalia-Barbaro, alla quale erano destinati la maggior parte dei finanziamenti illeciti. Nel corso delle operazioni, sono state sottoposte a sequestro preventivo tutte le quote sociali di due srl ritenute riconducibili all'organizzazione criminale, e quattro immobili ubicati nel Lecchese e acquistati dagli indagati. Il clan operava sempre con le medesime modalità: dopo un primo rilevante finanziamento, generalmente un mutuo ipotecario fatto ottenere a soggetti presentati come clienti affidabili grazie a imprenditori compiacenti, che fornivano la falsa documentazione che ne attestava la solvibilità, seguivano diversi tentativi di conseguire ulteriori crediti per l'acquisto di beni mobili. L'associazione così si avvantaggiava di ingenti somme di danaro contante, che poi investiva riciclandole, mentre i prestanome ricevevano piccole ricompense.

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