venerdì 22 maggio 2009

MAFIA NEWS NOTIZIE



Mafia: Smantellato Clan Badalamenti Jr

(AGI) - Palermo, 22 mag. - I carabinieri dei Ros hanno individuato un clan transnazionale capeggiato da Leonardo Badalamenti, figlio di Gaetano, storico boss di Cinisi, impegnato nella gestione truffaldina di titoli di credito venduti per centinaia di milioni di dollari ai danni di istituti di credito esteri. I Ros hanno eseguito, inoltre, in Italia, Spagna, Venezuela e Brasile, un'ordinanza di custodia cautelare, emessa su richiesta della procura distrettuale antimafia di Palermo, nei confronti di 20 indagati per associazione mafiosa, corruzione, truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche e trasferimento fraudolento di valori. Operato anche il sequestro di beni, aziende e quote societarie, del valore di oltre 5 milioni di euro. Al centro delle indagini del Ros alcuni imprenditori ritenuti espressione di famiglie mafiose attivi sia in Toscana sia nella realizzazione di opere residenziali e turistiche in provincia di Palermo. I particolari dell'operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa alle 11 presso la procura della repubblica di palermo palazzina M.


MAFIA: GLI AFFARI DEI BOSS ALL'ESTERO, ARRESTI DEL ROS

PALERMO - I carabinieri stanno eseguendo provvedimenti cautelari in diverse città italiane, ma anche in Spagna, Venezuela e Brasile. Si tratta di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Palermo su richiesta della Procura distrettuale antimafia nei confronti di 20 indagati per associazione mafiosa, corruzione, truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche e trasferimento fraudolento di valori.

Il provvedimento prevede anche il sequestro di beni, aziende e quote societarie, del valore di oltre 5 milioni di euro. Al centro delle indagini condotte dal Ros di Firenze vi sono alcuni imprenditori ritenuti espressione di famiglie mafiose che sono attivi sia in Toscana sia nella realizzazione di opere residenziali e turistiche in provincia di Palermo.

L'attività investigativa ha consentito di individuare un sodalizio transnazionale capeggiato da Leonardo Badalamenti, figlio di Gaetano, il boss di Cinisi morto in carcere negli Stati Uniti, impegnato nella gestione truffaldina di titoli di credito venduti per centinaia di milioni di dollari ai danni di istituti di credito esteri.

MAFIA: DIA CONFISCA BENI PER 3 MLN A PALERMO

PALERMO - La Direzione investigativa antimafia di Palermo ha confiscato beni per oltre 3 milioni di euro in immobili, automezzi, quote societarie, rapporti bancari e assicurativi a conclusione di due distinte indagini. Le proposte di applicazione delle misura di prevenzione personale e patrimoniale riguardano Giuseppe Morreale, 62 anni, in passato arrestato perché accusato di riciclare milioni di euro per conto di Cosa nostra sui tavoli da gioco del casinò di Saint Vincent, e Antonino Tarantino, 60 anni, ritenuto, secondo diversi collaboratori di giustizia, elemento di spicco della famiglia mafiosa dell'Arenella.

SALTA ANCORA L'ESTRADIZIONE DEL BOSS GAMBINO

ROMA - Come già accaduto in passato, è saltata ancora una volta l'estradizione in Italia del boss mafioso Rosario Gambino. L'arrivo dagli Usa era previsto per questa mattina a Roma Fiumicino, ma all'ultimo momento il trasferimento del boss è stato rinviato. .

Gambino è coinvolto nello storico processo "Pizza Connection" sul traffico internazionale di stupefacenti. Già condannato in Italia, Gambino ha ottenuto, su istanza dei difensori, il processo di revisione. Nei suoi riguardi è stato emesso nel 1980 un mandato di cattura da parte del giudice Giovanni Falcone. Il provvedimento è oggetto in questi giorni di nuovo esame da parte del Tribunale del riesame di Palermo, dopo l'annullamento con rinvio da parte della Cassazione dell'ordinanza che ne dichiarava il persistere dell'efficacia.

Già in passato Rosario Gambino era stato sul punto di essere trasferito dagli Stati Uniti in Italia, ma la sua estradizione era stata bloccata all'ultimo momento per alcune questioni di carattere procedurale sollevate dal suo difensore.

Ex muratore, il boss viveva negli Stati Uniti dal 1968 ed era stato condannato da un tribunale americano a 45 anni di carcere per traffico di droga. In prigione Gambino ha passato 22 anni e ultimamente ha vissuto in un centro di raccolta immigrati a San Pedro, una località a 40 km da Los Angeles.

Nei suoi confronti l'Italia aveva avviato la procedura di estradizione nel 2001. In Italia Gambino è stato condannato in primo grado nel giugno dell'83 a 20 anni di carcere con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. In appello la pena era stata ridotta a 16 anni mentre il ricorso in Cassazione era stato giudicato inammissibile. Il processo di secondo grado nei confronti del boss è stato riaperto, però ad ottobre dello scorso anno in seguito all'incidente di esecuzione, presentato nel 2006 dal legale di Gambino. A gennaio scorso la Corte di Cassazione ha annullato l'efficacia di un mandato di cattura emesso nel 1980 dal giudice Giovanni Falcone nei confronti del boss mafioso.



TANGENTI A FUNZIONARI DEL GENIO CIVILE

(ASCA) - Roma, 22 mag - La Polizia di Stato di Trapani ha arrestato un funzionario amministrativo ed un dirigente tecnico geologo che lavoravano presso il Genio civile di Palermo e Trapani responsabili dei reati di concussione plurima aggravata in concorso avendo costretto o indotto liberi professionisti e imprenditori a farsi consegnare somme di denaro, quali tangenti, in cambio del rilascio dei pareri previsti dall'art. 13 della legge 64/74, per progetti e piani di lottizzazione nonche' per la realizzazione di un insediamento turistico termale. Le complesse indagini della Squadra Mobile, confortate da intercettazioni audio e video negli uffici del Genio Civile, hanno permesso di mettere in luce almeno 2 passaggi di denaro per due distinte concussioni: una riguardante un piano di lottizzazione nel comune di Mazara del Vallo e l'altra un insediamento turistico termale con ricettivita' di circa 1400 posti letto a Fegotto, localita' del comune di Calatafimi-Segesta. Altri professionisti sentiti successivamente, sia pure a seguito della contestazione del contenuto delle dichiarazioni rese in precedenza dai colleghi, hanno ammesso in modo dettagliato di avere subito la richiesta di una tangente, quantificata in 1.000 euro, con la minaccia che, in caso di rifiuto, gli stessi non solo avrebbero rinviato con ogni scusa l'espletamento di una pratica di interesse del geologo sottoposta al parere del Genio Civile, ma, in sintesi, non avrebbero piu' consentito di lavorare, frapponendogli ogni genere di ostacolo burocratico.


CRIMINALITA': LATITANTE DA 5 ANNI ARRESTATO DALLA POLIZIA

Era ricercato da provvedimento del tribunale Roma del 2004
(ANSA) - NAPOLI, 21 MAG - E' stato arrestato dalla polizia in un circolo ricreativo a Napoli il pregiudicato Francesco Guida, 55 anni, latitante da cinque anni. Guida, che ha pecedenti penali per rapina, armi e sequestro di persona, era ricercato sulla base di un provvedimento emesso dal tribunale di Roma nel 2004; faceva parte di una banda dedita a rapine nella Capitale ed era considerato l'uomo di collegamento tra la malavita romana e i clan camorristici.

Camorra: Affiliato Clan Bidognetti Arrestato Dalla Polizia

Caserta, 21 mag. (Adnkronos) - Luigi Nigro, di 43 anni, e' stato arrestato a Napoli dagli agenti della squadra mobile di Caserta in base ad un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice delle indagini preliminari su richiesta dei pm della Direzione distrettuale antimafia. Nigro e' indagato per favoreggiamento aggravato dall'avere agito allo scopo di agevolare l'organizzazione criminale clan dei Casalesi - Gruppo Bidognetti in particolar modo la fazione stragista capeggiata da Giuseppe Setola.

Mafia: Scadono Termini Custodia, Scarcerato Presunto Boss

(ASCA) - Palermo, 21 mag - Diego Di Trapani, presunto capo mafia del mandamento di Palermo di San Lorenzo e vicino al boss Salvatore Lo Piccolo, e' stato scarcerato ieri sera dalla Corte d'appello di Palermo per decorrenza dei termini della custodia cautelare. I giudici hanno dovuto accogliere la richiesta dell'avvocato Marco Clementi che ha indicato nella data del 6 maggio la fine dei termini della custodia cautelare. Di Trapani, condannato a 13 anni per associazione mafiosa, si trova adesso nella sua abitazione di Cinisi. Nell'ordinanza di scarcerazione e' stato imposto il divieto di dimora a Palermo e l'obbligo di presentarsi ogni giorno alla polizia giudiziaria.

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