MARSALA. Condanne a 7 anni di carcere ciascuno sono state chieste dal pm Nicola Scalabrini per un ex imprenditore edile di Marsala, Mario Rallo, di 74 anni, e per il genero Francesco Biondo, di 48, insegnante di sostegno, processati davanti il Tribunale di Marsala con l'accusa di usura. Rallo e Biondo erano stati arrestati dai carabinieri nel marzo 2007.
Alcune vittime per fare fronte al debito hanno dovuto cedere le loro attività commerciali o stipulare contratti preliminari di vendita. E qualcuno, minacciato di ritorsioni, avrebbe persino maturato il proposito di suicidarsi. Il tasso di interessi preteso dai due presunti usurai sarebbe arrivato fino
al 240% annuo. Il giro d'affari sarebbe stato nell'ordine di milioni di euro.
Ai due imputati i carabinieri hanno sequestrato ingenti somme di denaro contante, titoli di credito post-datati, dichiarazioni di impegno di debito e altri valori. I fatti contestati si riferiscono al periodo tra il 2001 e il 2006.
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