martedì 18 giugno 2013

Napoli violenta. Truffe, scippi e rapine: è la provincia più colpita d'Italia


I dati, forniti dal ministero dell'Interno, pubblicati dal Sole24ore. A sorpresa, la città è tra le meno tormentate dai topi di appartamento


di Maria Pirro
Assediata dai rapinatori, tormentata dai ladri d'auto. Regno delle truffe e delle frodi informatiche. Napoli è la capitale della malavita, nell'anno nero di furti e scippi che fa registrare aumenti a due cifre in Italia per i "colpi" in abitazione e borseggi.

Il bilancio 2012 del ministero dell'Interno segnala, per i delitti, una crescita complessiva dell'1,3 per cento ed è pubblicato oggi sul Sole24ore. Quasi 2,8 milioni di reati in dodici mesi: una denuncia ogni dieci secondi. Ecco il trend delle attività criminose, analizzato dal punto di vista della provincia partenopea. Non senza qualche sorpresa.

Furti in abitazione. Ad esempio, Napoli è tra le province meno colpite d'Italia dai topi di appartamento: 152 furti ogni 100mila abitanti (tra il 2012 e il 2011, comunque in crescita del 2%). A Lucca se ne contano 745 ogni 100mila abitanti, quasi il doppio della media nazionale.

Furti con destrezza. La provincia campana non c'è nemmeno tra le piazze privilegiate dai borseggiatori: Milano più colpita (842 reati ogni 100mila abitanti), Oristano più tranquilla (13 delitti ogni 100mila abitanti).

Furti di autovetture. Al primo posto la provincia di Barletta-Andria-Trani (831 casi per 100mila abitanti), al secondo Catania (828), al terzo posto Napoli (577, con un aumento dell'8 per cento). Invece le province più tranquille sono, nell'ordine: Belluno (12 delitti per 100mila abitanti), Bolzano (17), Sondrio (18).

Truffe e frodi informatiche. Ancora Napoli maglia nera, con 327 delitti ogni 100mila abitanti, pur se si registra una riduzione dell'8 per cento in un anno. A Barletta-Andria-Trani si contano 95 casi per ogni 100mila abitanti.

Rapine. Il divario è abnorme tra le province meno sicure e quelle più sicure. A Napoli: 261 delitti ogni 100mila abitanti (- 4 per cento), a Belluno 7 ogni 100mila (- 6 per cento).

Scippi. La provincia campana è seconda nella classifica più negativa, con 102 delitti per ogni 100mila abitanti (+ 9 per cento), dopo Catania (107 reati per ogni 100mila abitanti). Ma a Belluno i delitti sono praticamente azzerati (in calo netto, - 67 per cento).

Nessun commento:

Posta un commento