Dopo la notifica del provvedimento restrittivo, emesso nei suoi confronti perché riconosciuto colpevole di associazione per delinquere di stampo mafioso, il giovane è stato associato presso la Casa circondariale di Agrigento
Francesco Fragapane, 23enne di Santa Elisabetta, nelle prime ore di oggi si è costituito presso il Reparto operativo di Agrigento, accompagnato dai propri legali. Il giovane era stato colpito da un'ordinanza per la carcerazione emessa dalla Procura generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Palermo ma si era reso irreperibile. Infatti i militari, quando sono andati a notificargli il provvedimento, sono venuti a sapere che non avevano sue notizie da quasi una settimana.
Dopo la notifica del provvedimento restrittivo, emesso nei suoi confronti perché riconosciuto colpevole di associazione per delinquere di stampo mafioso, il giovane è stato associato presso la Casa circondariale di Agrigento per scontare la pena di sei anni e quattro mesi di reclusione.
Santa Elisabetta, Francesco Fragapane diventa irreperibile
Quando gli investigatori si sono presentati a casa sua per notificargli un'ordinanza di carcerazione dopo la sentenza della Cassazione che lo condanna in via definitiva per associazione mafiosa, non lo hanno trovato. La famiglia, interrogata su dove potesse essere, ha risposto che non si hanno notizie di lui da cinque giorni. Stiamo parlando di Francesco Fragapane, 33 anni di Santa Elisabetta, figlio del capo di Cosa nostra agrigentina Salvatore Fragapane.
Pare che il giovane si sia dato alla latitanza e, come rivela il settimanale Grandangolo, diretto dal giornalista Franco Castaldo, se non lo troveranno le forze dell’ordine, oppure non andrà a costituirsi, Francesco Fragapane diventerebbe ufficialmente un latitante.
Fragapane era tornato libero da poco meno di un anno dopo l’arresto nel maggio del 2006 nell’operazione “Sicania”. Secondo l’ipotesi della Dda, Francesco Fragapane sarebbe stato pienamente organico alla famiglia mafiosa della zona dei Monti Sicani.
Francesco Fragapane, 23enne di Santa Elisabetta, nelle prime ore di oggi si è costituito presso il Reparto operativo di Agrigento, accompagnato dai propri legali. Il giovane era stato colpito da un'ordinanza per la carcerazione emessa dalla Procura generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Palermo ma si era reso irreperibile. Infatti i militari, quando sono andati a notificargli il provvedimento, sono venuti a sapere che non avevano sue notizie da quasi una settimana.
Dopo la notifica del provvedimento restrittivo, emesso nei suoi confronti perché riconosciuto colpevole di associazione per delinquere di stampo mafioso, il giovane è stato associato presso la Casa circondariale di Agrigento per scontare la pena di sei anni e quattro mesi di reclusione.
Santa Elisabetta, Francesco Fragapane diventa irreperibile
Quando gli investigatori si sono presentati a casa sua per notificargli un'ordinanza di di carcerazione, non lo hanno trovato. La famiglia, interrogata su dove potesse essere, ha risposto che non si hanno notizie di lui da cinque giorni
Quando gli investigatori si sono presentati a casa sua per notificargli un'ordinanza di carcerazione dopo la sentenza della Cassazione che lo condanna in via definitiva per associazione mafiosa, non lo hanno trovato. La famiglia, interrogata su dove potesse essere, ha risposto che non si hanno notizie di lui da cinque giorni. Stiamo parlando di Francesco Fragapane, 33 anni di Santa Elisabetta, figlio del capo di Cosa nostra agrigentina Salvatore Fragapane.
Pare che il giovane si sia dato alla latitanza e, come rivela il settimanale Grandangolo, diretto dal giornalista Franco Castaldo, se non lo troveranno le forze dell’ordine, oppure non andrà a costituirsi, Francesco Fragapane diventerebbe ufficialmente un latitante.
Fragapane era tornato libero da poco meno di un anno dopo l’arresto nel maggio del 2006 nell’operazione “Sicania”. Secondo l’ipotesi della Dda, Francesco Fragapane sarebbe stato pienamente organico alla famiglia mafiosa della zona dei Monti Sicani.
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