ROMA - Sale la febbre per Germania-Italia: in campo stasera alle 20.45 a Varsavia. Balzaretti terzino destro al posto di Abate, Chiellini rientra e va a sinistra; in avanti confermata la coppia Cassano-Balotelli. Sono queste le scelte di Cesare Prandelli annunciate dal ct ai giocatori nella riunione tecnica che precede la partita.
Buffon carica. «Sappiamo che volete la vendetta. E siete maledettamente forti. Una grande squadra», dice Gianluigi Buffon alla tedesca Bild, nel giorno della grande sfida fra Italia e Germania, e ammette che l'avversario è temibile.
«Non possiamo permetterci alcun errore e come sempre c'è‚ bisogno di un po' di fortuna», aggiunge il portiere della nazionale azzurra, indicato nei giorni scorsi dallo stesso tabloid come l'unico vero ostacolo alla vittoria dei tedeschi. Per il capitano azzurro, la Germania ha come suo punto forte «l'attacco». Punti deboli? «Nessuno».
Sensazioni positive ed emozioni forti. «Sogno cose fantastiche», ha detto ieri Cesare Prandelli, che per il dopo Europei non fa previsioni. «Ho un contratto che mi lega alla Nazionale fino al 2014 e con tutti ho un rapporto molto bello. Ho sempre detto che il campo mi manca, lasciamo finire l'Europeo e valuteremo», ha detto il ct azzurro a RaiSport, rispondendo alla domanda se resterà sulla panchina dell'Italia comunque.
«Ho buone sensazioni per stasera, siamo pronti - ha aggiunto Prandelli -. È una partita da emozioni forti e grandi aspettative. Nonostante i problemi non rinuncio alla qualità in mezzo al campo». La Nazionale del bel gioco rischia di essere fenomeno isolato nel calcio italiano, ma Prandelli non se ne cruccia «diciamo pochi ma buoni, e quei pochi ma buoni possono bastare per dare un messaggio. Il sentimento che nutro verso questa Italia è che finalmente ha riportato la gente a seguirla ed amarla».
Prandelli è tornato a parlare della Germania come esempio anche per l'Italia («È una nazione che è riuscita a programmare il futuro, noi dobbiamo fare lo stesso») e ha poi concluso parlando del cammino dell'Italia fino alla semifinale. «Quando è cominciata l'avventura a Coverciano, davanti a certi contrattempi abbiamo dato tutti la priorità al gruppo. Ci siamo isolati e siamo arrivati fin qui: è un risultato straordinario».
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