Laura Brancato è accusata di peculato. Nella stessa indagine coinvolto, anche per truffa, il direttore sanitario del centro medico dell'istituto di pena, Sergio Cavallaro che ha patteggiato una pena di 9 mesi con la sospensione condizionale
PALERMO. La quarta sezione del Tribunale di Palermo ha condannato a un anno, pena sospesa, per peculato l'ex direttrice del carcere Pagliarelli di Palermo, Laura Brancato.
Nella stessa indagine era coinvolto, anche per truffa, il direttore sanitario del centro medico dell'istituto di pena, Sergio Cavallaro che ha patteggiato una pena di 9 mesi con la sospensione condizionale.
Il procedimento è nato da un esposto presentato dal segretario del Sinappe, il sindacato di polizia penitenziaria, che ha denunciato che Brancato utilizzava le linee telefoniche del carcere per chiamate personali e inviava le proprie analisi all'ospedale Civico, fingendo fossero dei detenuti, per non pagare il ticket. Il Tribunale ha però assolto da questa ultima accusa Laura Brancato.
Nella stessa indagine era coinvolto, anche per truffa, il direttore sanitario del centro medico dell'istituto di pena, Sergio Cavallaro che ha patteggiato una pena di 9 mesi con la sospensione condizionale.
Il procedimento è nato da un esposto presentato dal segretario del Sinappe, il sindacato di polizia penitenziaria, che ha denunciato che Brancato utilizzava le linee telefoniche del carcere per chiamate personali e inviava le proprie analisi all'ospedale Civico, fingendo fossero dei detenuti, per non pagare il ticket. Il Tribunale ha però assolto da questa ultima accusa Laura Brancato.
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