venerdì 24 febbraio 2012

Mercadante, appello da rifare

La corte di Cassazione ha annullato con rinvio il verdetto dei giudici d'appello. L'ex deputato regionale di Forza Italia era stato condannato per mafia a 10 anni e 8 mesi e poi assolto


PALERMO. Torna alla corte d'appello di Palermo il processo all'ex deputato regionale di Forza Italia Giovanni Marcadante, condannato per mafia a 10 anni e 8 mesi dal tribunale e poi assolto: la corte di Cassazione ha annullato con rinvio il verdetto dei giudici d'appello. Mercadante ha trascorso oltre 4 anni in custodia cautelare.
Confermate le pene inflitte agli altri imputati: il boss Antonino Cinà (16 anni), imputato di associazione mafiosa ed estorsione, il capomafia Bernardo Provenzano (6 anni), accusato in questo processo di tentativo di estorsione, e Paolo Buscemi (6 mesi), commerciante imputato di favoreggiamento. Il processo nasce da una tranche dell'inchiesta denominata 'Gothà che portò in cella 'colonnellì e gregari del boss Provenzano

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