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A meno di un anno dallo scioglimento del Comune di Bordighera la Liguria si ritrova davanti all’incubo mafie. Su proposta del ministro dell’Interno il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Ventimiglia dove sono state riscontrate forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata. «Prendo atto della decisione assunta dal Consiglio dei Ministri. Non ne conosco i contenuti e aspettiamo di leggerli, ma sicuramente va rispettata» dice il direttore generale di Ventimiglia, Marco Prestileo.
Diverse, e per ora molto caute, le reazioni politiche. Per il capogruppo del Pdl, Giovanni Ascheri:« Un po’ di amarezza c’è sicuramente. Il sindaco non l’ho ancora sentito, ma dovremo vederci più tardi per fare il punto. Per ora, non mi sento di dire altro». Il consigliere comunale di opposizione, Franco Paganelli, del Pd spiega «mi dispiace, soprattutto per la città e mi spiace anche come amico del sindaco. Poi le valutazioni politiche lasciamole al partito».
L’amministrazione di Ventimiglia è la seconda, nell’ultimo anno in provincia di Imperia, che viene sciolta per infiltrazioni mafiose. Lo scorso 10 marzo analoga decisione venne presa dal consiglio dei Ministri per il Comune di Bordighera. Proprio nei giorni scorsi il Tar del Lazio ha respinto il ricorso dell’ex sindaco di Bordighera, Giovanni Bosio, contro lo scioglimento.
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