mercoledì 11 dicembre 2013

Mafia, condannato all’ergastolo per quattro omicidi: Stefano Fragapane chiede indulto



Condannato all’ergastolo per quattro omicidi di mafia adesso chiede l’applicazione dell’indulto che prevede uno sconto di pena di tre anni per i fatti commessi fino al 2 maggio del 2006. Protagonista della richiesta, che sarà valutata dai giudici della Corte di assise di Agrigento presieduta da Francesco Provenzano, è il trentacinquenne di Santa Elisabetta Stefano Fragapane.

Il figlio maggiore di Salvatore, ex capo di Cosa Nostra agrigentina negli anni Novanta, si è rivolto alla giustizia con un incidente di esecuzione sostenendo – anche se le legge lo esclude espressamente per i reati di mafia – che gli spetti il riconoscimento di uno sconto di pena. Ieri si è celebrata l’udienza.

Fragapane è stato coinvolto nell’inchiesta “Sicania” che ha fatto luce su cinque omicidi di mafia e due agguati falliti negli anni Novanta. Fragapane è stato assolto dal tentato omicidio di Silvio Cuffaro e condannato all’ergastolo per quattro omicidi: quelli dei fratelli santangelesi Vincenzo e Salvatore Vaccaro Notte, di Salvatore Oreto e di Giuseppe Alongi.

Nessun commento:

Posta un commento