mercoledì 11 dicembre 2013

Assalti ai bancomat 5 arresti a Brindisi


 
BRINDISI – Sono accusate di aver compiuto numerosi assalti ai bancomat della Puglia, tutti eseguiti dall’ aprile all’agosto 2013 con lo stesso metodo, provocando l'esplosione degli sportelli con il gas: cinque persone, già arrestate in flagranza nell’agosto scorso, sono state raggiunte stamani da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione per delinquere, ricettazione e riciclaggio, furto e tentativo di furto, porto e detenzione illegale di materiale esplodente e di armi da fuoco.

Il provvedimento restrittivo è firmato dal gip di Brindisi Giuseppe Licci su richiesta del pm inquirente Marco D’Agostino. I furti che vengono contestati nel provvedimento di custodia cautelare sono stati messi a segno per lo più in provincia di Brindisi, ma anche nel Tarantino e nel Barese. Il metodo era sempre lo stesso: si faceva filtrare una miscela di gas esplosivo, fatta deflagrare poi con un contatto elettrico. Furono presi a bersaglio sportelli che si trovano anche in pieno centro dei comuni del Brindisino, ma anche dispositivi "Postamat" della zona.

Tre dei presunti componenti il gruppo avevano ottenuto proprio lunedì gli arresti domiciliari su decisione del tribunale del Riesame. I cinque sono di Ceglie Messapica, Villa Castelli e Brindisi: furono arresati l’8 agosto a Monteiasi (Taranto) poco prima di riuscire a prelevare il denaro dallo sportello del Monte dei Paschi di Siena.

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