giovedì 12 aprile 2012

Maxisequestro di beni a imprenditore

La Gdf ha messo a sotto sequestro beni per un valore di circa tre milioni di euro. L'uomo, Cosimo leuzzi, è stato condannato per associazione mafiosa nel processo Crimine in quanto ritenuto affiliato alla cosca Ruga

REGGIO CALABRIA - Beni per 3 milioni sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria a presunti esponenti della cosca di 'ndrangheta Ruga-Metastasio, operante a Monasterace (Rc). Il provvedimento, emesso dalla Dda, riguarda società, beni mobili, immobili, titoli e denaro contante riconducibili a Cosimo Giuseppe Leuzzi, di recente condannato per associazione mafiosa nel processo «Crimine», in qualità di esponente di vertice del «locale» di Caulonia. Leuzzi, secondo quanto riferito dalle Fiamme Gialle, era tra coloro che, nell’ambito del clan, assumevano le decisioni più rilevanti, impartendo disposizioni ovvero comminando le «sanzioni» agli altri associati, partecipando ai riti di affiliazione e decidendo chi doveva entrare a far parte della 'ndrangheta. In un precedente provvedimento giudiziario era stato definito «un mafioso imprenditore».

Forte della sua adesione alla cosca, Leuzzi, indicato da un pentito come esponente di spiccoall’organizzazione, con lo specifico compito di intrattenere rapporti con le pubbliche amministrazioni operanti nella zona per ottenere l'aggiudicazione degli appalti più lucrosi, ha, scrivono gli investigatori, «ha da sempre evidenziato una non indifferente propensione al sopruso e alla violenza, prevaricando le ditte concorrenti e costringendole a non partecipare alle gare d’appalto indette dalle Stazioni Appaltanti della Locride». Gli inquirenti avrebbero accertato che Leuzzi, dal 1993 ad oggi, avrebbe dichiarato ai fini fiscali 90.000 euro a fronte di investimenti assolutamente sperequati rispetto ai redditi dichiarati. Tra i beni sequestrati oggi quote sociali, capitale sociale e patrimonio aziendale della «I.C.A.R.O. S.r.l.» Unipersonale, con sede a Stignano (RC), , esercente l’attività di «Lavori Generali di Costruzione di edifici», la ditta individuale «Niceforo Erminio», con sede a Reggio Calabria, esercente l’attività di «Pulizia delle aree pubbliche, decontaminazione e disinquinamento dell’ambiente», 12 unitàimmobiliari, tra cui 11 terreni (seminativi arborei ed uliveti) ed un fabbricato; due autovetture.

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