sabato 19 settembre 2009

Mafia "Scacco Matto" si pente Rizzuto


Mafia "Scacco Matto" si pente Rizzuto

Collabora con la Giustizia il capo di Cosa nostra di Sambuca di Sicilia, Calogero Rizzuto. La famiglia e’ gia’ stata trasferita in una localita’ segreta. (Angelo Ruoppolo)

La sua famiglia non abita piu’ a Sambuca di Sicilia. E’ stata trasferita, in una localita’ segreta. Cosi’ come lui, Calogero Rizzuto, 49 anni, di Sambuca di Sicilia, presunto capo della Cosa nostra del paese, adesso pentito. Lui, Rizzuto, e’ detenuto dal 4 luglio del 2008, il giorno del maxi blitz antimafia cosiddetto ‘’ Scacco matto ‘’. 34 arresti per mafia, estorsioni e appalti pilotati. Manette tra Ribera, Burgio, Montevago, Menfi, Sciacca, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita Belice e Lucca Sicula. Sfugge alla cattura Giuseppe Falsone, il re di Cosa nostra agrigentina, e lo scacco e’ quasi matto perche’ tra gli arrestati vi sarebbero tanti cavalli, alfieri e torri del superlatitante di Campobello di Licata. Tra gli atti dell’inchiesta vi sono anche le registrazioni delle microspie nascoste dentro l' officina meccanica di Antonino Gulotta a Montevago, che Calogero Rizzuto, insieme a lui, Gino Guzzo, capo della famiglia di Montevago e del Mandamento del Belice, avrebbero adibito come quartiere generale delle loro presunte attivita’ illecite. Ad esempio, e’ stato intercettato il taglieggiamento di una impresa impegnata nei lavori di recupero della rete fognaria di Sciacca. Lo scorso 3 luglio, il Giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Palermo, Giangaspare Camerini, ha rinviato a giudizio 39 indagati. La prima udienza del processo abbreviato si e’ svolta ieri, giovedi’ 17 settembre, al Tribunale di Palermo. Lui, Calogero Rizzuto, gia’ operaio presso l’Ato rifiuti 1 Sogeir , non ha risposto presente all’appello del Giudice. Poi si e’ capito perche’.

Mafia: Si Pente Boss Belice, Famiglia Sotto Protezione

(AGI) - Agrigento, 17 set. - Calogero Rizzuto, 49 anni, di Sambuca di Sicilia (Agrigento), ritenuto dalla Dda di Palermo il capo mandamento nella zona del Belice di Cosa Nostra ha deciso di collaborare con la magistratura. L'uomo, arrestato lo scorso anno nell'ambito dell'operazione 'Scacco Matto' che ha permesso di sgominare le cosche della zona del Belice in provincia di Agrigento, da qualche giorno e' sottoposto a misure di protezione eccezionale. La sua famiglia, con l'eccezione di una figlia, ha gia' lasciato Sambuca di Sicilia e trasferita in un luogo sicuro. Proprio stamane a Palermo doveva prendere il via il processo con il rito abbreviato relativo all'inchiesta Scacco Matto. Calogero Rizzuto ha gia' cambiato avvocato. Secondo quanto si e' appreso, Rizzuto, legatissimo alla famiglia Capizzi di Ribera, a loro volta legatissimi ai Corleonesi di Toto' Riina, avrebbe gia' fatto importanti ammissioni.

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