di Leandro Del Gaudio
Sembra un pozzo senza fondo la storia dei falsi invalidi a Napoli. Dopo Chiaia, l’attenzione degli inquirenti si è spostata nella quarta municipalità di Napoli, già toccata un anno fa da arresti e indagini. Tanto che oggi, agli atti dell’inchiesta sul clan Contini, spunta il verbale d’accusa di tale Alfredo Sartori, uno che ha avuto i suoi problemi con la giustizia nel corso di un’inchiesta sulle truffe ai danni della Telecom.
Non siamo a Chiaia, dove pure sono stati realizzati arresti e sequestri (grazie a un accordo tra un politico locale e alcuni soggetti in odore di camorra), ma a piazza Nazionale.
Zona contesa tra clan Contini e Mazzarella. Il «medico», il «professore», l’informatico: «Ecco gli uomini del sistema». E spunta il caso della stanza 27 - un ufficio della municipalità del centro - dove ci sarebbe un via vai di soggetti legati alla camorra.
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