Sassari: “Piccolo” l’ha cercato al bar, poi è tornato nella baracca. Appello per l’adozione
SASSARI.. L’ha aspettato inutilmente, poi si è messo in cammino ed è andato a cercarlo al bar il suo padrone. Non serve la parola agli animali per spiegare lo stato d’animo e per dare un senso al loro comportamento.
“Piccolo” è un meticcio di sei anni, è il cane di Antonio, il clochard morto giovedì dopo essere stato ricoverato in ospedale. L’animale l’ha seguito per anni, compagno inseparabile, sempre con lui.
Ha rifatto il tragitto di quelle giornate tutte uguali, fino al bar dove Antonio - grazie alla solidarietà e alla generosità del titolare - consumava la colazione. Avanti e indietro per un po’, come un cliente curioso. Poi se n’è tornato nella baracca, e si è piazzato lì. A continuare la sua triste attesa.
Quando sono arrivati i Guardian Angels li ha accolti scodinzolando, gli hanno portato da mangiare. “Piccolo” non sa che Antonio non c’è più, lo aspetta e basta. Non si allontana dalla zona.
“Continueremo a portargli da mangiare due volte al giorno – dice Pier Paolo Pintus, responsabile dei Guardian Angels – non ha problemi di salute. Come accade per i cani di chi vive per strada, finchè c’era Antonio è stato nutrito regolarmente. Ora si pone il problema dell’adozione. Ha il tatuaggio di riconoscimento sull’orecchio, qualche anno fa era stato investito e curato gratuitamente da un veterinario. Temiamo che spostandosi da una parte all’altra della strada possa essere investito, perciò bisogna fare presto.
Chi è interessato a dare una mano a “Piccolo” può chiamare al 349-8329414».
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